Mentre Yannick Sinner, il campione di tennis altoatesino, sventolava la bandiera a scacchi sul circuito di Yas Marina, le monoposto di Formula 1 superavano il traguardo al Gran Premio di Abu Dhabi, ultima gara del calendario 2024.
Invece sui tabelloni luminosi iniziava l’elenco dei vincitori: primo Lando Norris (McLaren), seguito da Carlos Sainz (Ferrari) e Charles Leclerc (Ferrari).
A completare la top five si sono poi aggiunti i nomi di Lewis Hamilton e George Russell, entrambi piloti Mercedes.
Questi risultati hanno reso definitive anche le classifiche mondiali 2024.
Max Verstappen si conferma campione iridato nella categoria piloti, mentre nella graduatoria costruttori, il team McLaren torna al vertice mondiale dopo 26 anni e conquista il titolo con 666 lunghezze, superando la Ferrari di appena 14 punti.
Sulla pista di Yas Marina, a ostacolare le ambizioni dei piloti di Maranello è stata la straordinaria gara di Lando Norris, dal quale molti hanno inutilmente atteso un errore o un problema meccanico che lo costringesse a fermarsi ai box.
Partito dalla pole position, il pilota McLaren invece ha dominato la corsa, mantenendosi al comando dall’inizio alla fine e staccando di cinque secondi il suo inseguitore Carlos Sainz.
Durante la gara, i giudici hanno sanzionato un contatto tra Oscar Piastri (McLaren) e Max Verstappen, infliggendo a entrambi una penalità di 10 secondi. Norris, a sua volta, ha ricevuto una penalità per un incidente con la Williams di Franco Colapinto ma, come già segnalato, nulla ha compromesso la sua vittoria.
In casa Ferrari, Charles Leclerc si è reso protagonista di una rimonta straordinaria, ma purtroppo non determinante per la classifica mondiale: partito dalla 19ª posizione, è riuscito a salire sul terzo gradino del podio e questo gli permette anche di qualificarsi come terzo pilota migliore al mondo nel campionato 2024, alle spalle di Verstappen e Norris.
In casa Mercedes, nelle ultime tornate si è invece assistito a una lotta tra George Russell e Lewis Hamilton per il quarto posto, vinto da quest’ultimo, motivato anche dall’orgoglio personale.
Ricordiamo infatti che proprio sulla pista di Yas Marina, quattro anni fa, Hamilton aveva mancato il suo ottavo titolo mondiale consecutivo, strappatogli da un Max Verstappen allora ventitreenne ma che da quel momento ha iniziato a dominare la classifica mondiale.
Tra i piloti in zona punti al Grand Prix di Abu Dhabi 2024 ritroviamo Max Verstappen, sesto al traguardo, davanti a Pierre Gasly (Alpine Renault).
Il settimo posto di Gasly ha contribuito anche al sesto posto dell’Alpine nel mondiale costruttori, ed al prestigio di Flavio Briatore, il suo team manager.
A completare il gruppo dei primi dieci, segnaliamo Nico Hülkenberg (Haas) e Fernando Alonso (Aston Martin), rispettivamente ottavo e nono, seguiti da Oscar Piastri, decimo, che ha consolidato il trionfo mondiale del team McLaren.
Fuori dalla top ten, Alex Albon (Williams) e Yuki Tsunoda (Racing Bulls) hanno chiuso 11° e 12°.
Zhou Guanyu, alla sua ultima stagione con la Kick Sauber, ha terminato 13°, seguito da Lance Stroll (Aston Martin).
L’esordiente Jack Doohan ha concluso 15° al volante dell’Alpine, mentre Kevin Magnussen, alla sua gara di addio con Haas, è terminato 16°.
Giornata da dimenticare per i piloti costretti al ritiro.
Liam Lawson (Racing Bulls) è stato fermato da un guasto al motore, mentre problemi tecnici hanno messo fuori gioco Valtteri Bottas (Kick Sauber) e Franco Colapinto (Williams).
Sergio Perez, coinvolto in un incidente al primo giro con Bottas, ha abbandonato la gara poco dopo la partenza, alimentando speculazioni sul suo futuro in Red Bull.
Il circus di Formula 1 esaurisce gli appuntamenti in calendario per l’anno in corso con una sessione di test il 10 dicembre, sempre ad Abu Dhabi, mentre la stagione 2025 prenderà il via il 16 marzo a Melbourne, in Australia.
di Andreas Grandi