Basta la parola: dici Max Verstappen, e già te lo immagini sul podio ad alzare al cielo la coppa del vincitore. Anche stavolta è andata così, al termine del Formula 1 Aramco British Grand Prix 2023, decima gara delle ventidue in programma per l’attuale stagione iridata, e disputata lungo i 306 chilometri del leggendario circuito di Silverstone.
Giusto riconoscere al capoclassifica di Red Bull il dovuto merito: sesta vittoria consecutiva ed ottava presenza sul podio da inizio anno, cui possiamo aggiungere, salvo complicazioni, una probabile terza vittoria consecutiva nel campionato mondiale piloti.
Ineccepibile la tattica del team Red Bull inaugurata la scorsa settimana al Grand Prix di Austria e ripetuta sull’asfalto britannico: durante le prove Verstappen fa la tartaruga e la concorrenza si adegua, poi in gara il campione olandese torna lepre e si impone.
Ma sull’asfalto del circuito inglese il diavolo ha iniziato a nascondersi nei dettagli: per la precisione ha le sembianze del secondo e terzo qualificato, ed i colori delle rispettive scuderie.
Perché in posizione cadetta sul podio è sorprendentemente balzato Lando Norris, di McLaren Mercedes, mentre terzo si è confermato Lewis Hamilton, osannato dal pubblico di casa.
Il trentottenne pilota titolare delle frecce d’argento tedesche in effetti ha molte ragioni per desiderare di tornare alla ribalta.
Innanzitutto, ottenere un prolungamento dell’ingaggio, ma in seguito anche sottoscrivere un accordo che gli consentirebbe il ruolo di brand-ambassador Mercedes sino all’età del pensionamento: il baronetto britannico ne riparlerà a fine stagione con il team principal Toto Wolf, meglio se con un buon punteggio sul biglietto da visita.
Mentre, lo abbiamo appena visto, la gara si è svolta e conclusa rispettando le previsioni, soffermiamoci sulla breaking news del momento, ovvero la rimonta della scuderia McLaren.
Partito in sordina ad inizio anno, il team britannico guidato dal miliardario californiano Zak Brown ha recuperato lo svantaggio tecnico e sulla pista di Silverstone ha portato in zona punti entrambi i suoi piloti, Lando Norris, che abbiamo segnalato al secondo posto sul podio, ed Oscar Piastri alla quarta posizione.
Della Mercedes si è detto, e di George Russell si ripete ora ricordando il suo quinto posto.
Se pensare male è peccato ma spesso si indovina, ad animare le cronache invece spicca la deludente prestazione di Sergio Perez, separato in casa Red Bull e forse in partenza a fine campionato.
Stesso destino e medesime prospettive per Carlos Sainz, in un team Ferrari che sulla pista inglese è tornato a deludere i tifosi.
A collegare queste notizie c’è Alexander Albon, ottavo a Silverstone, attuale pilota di Williams Mercedes, e nel 2024 probabile seconda guida di Ferrari al posto di Sainz.
In precedenza é stato gregario di Verstappen in Red Bull prima di essere sostituito da Sergio Perez. Ipotizzando la partenza del messicano, Albon ha comunque già comunicato ai media di avere rifiutato l’offerta di tornare nel team anglo-austriaco.
Onorevole la prestazione di Fernando Alonso, settimo, alla guida di una Aston Martin che però ha smesso di rinnovarsi.
Menzione d’onore anche per Valtteri Bottas e Zhou Guanyu entrambi di Alfa Romeo-Ferrari, ma parimenti nelle retrovie e dunque esclusi dalla zona punti: dodicesimo e quindicesimo.
Anche per Silverstone lasciamo che siano i valori cronometrici a definire la disparità prestazionale dei concorrenti: dietro a Verstappen, secondo troviamo Norris di McLaren staccato di soli 3.7 secondi, terzo Hamilton a + 6.7, quarto Piastri di McLaren distante a 7.7, quinto Russell di Mercedes a +11, Perez di Red Bull a +12, settimo Alonso di Aston Martin a 17 secondi. ¨
Leclerc e Sainz sono invece lontani dal podio di circa 20 secondi ciascuno.
Posizioni sostanzialmente invariate per la classifica iridata piloti, ancora una volta capitanata da Max Verstappen a 255 punti, inseguito da Sergio Perez a 158, Fernando Alonso a 137, Lewis Hamilton a 121 e Carlos Sainz con 83.
Lo stesso dicasi per la graduatoria costruttori, guidata da una irraggiungibile Red Bull con 411 punti.
Segue il gruppo, con Mercedes a 203 punti, Aston Martin a 181, Ferrari a 157, ed infine la comparsa di McLaren Mercedes in quinta posizione, grazie alla ottima prestazione dei suoi Lando Norris e Oscar Piastri davanti al pubblico di casa.
di Andreas Grandi