Ad un terzo delle gare previste in calendario, sul circuito Montmelo’ di Catalogna la Red Bull di Max Verstappen ieri ha vinto un’altra tappa del suo personale campionato.
Ed ora parliamo dello Spanish Formula 1 Grand Prix 2023, cioè il campionato degli altri, dato che anche in questa stagione il capoclassifica olandese è destinato, salvo imprevisti, a vincere il suo terzo titolo iridato consecutivo nella massima categoria automobilistica.
Sull’asfalto spagnolo i piloti di Mercedes, Hamilton e Russell, hanno conquistato il secondo terzo posto, a conferma che finalmente i meccanici tedeschi hanno trovato l’assetto vincente per le loro frecce d’argento. Tuttavia, come sempre, è il cronometro a moderare le ambizioni di Toto Wolff, il loro team principal, perché entrambe le monoposto tedesche hanno tagliato il traguardo con quasi trenta secondi di ritardo dalle Red Bull, a conferma di una indiscussa superiorità tecnica della scuderia austro-inglese prima in classifica.
Positiva la prestazione di Sergio Perez, seconda guida Red Bull, giunto quarto al traguardo dopo una partenza in undicesima posizione per avere danneggiato il fondo della sua vettura durante le qualifiche.
In recupero invece Carlos Sainz, che ha portato la sua Ferrari a terminare la gara al quinto posto, accompagnato dagli applausi del pubblico di casa: la prestazione del pilota spagnolo è stata convincente, a testimonianza di una parziale ripresa tecnica delle rosse di Maranello, ma comunque in affanno in un confronto diretto con le inarrestabili Red Bull.
Se ne è avuta conferma al 37° dei 66 giri regolamentari, quando Sainz, chiedeva al box Ferrari “la strategia migliore per non farsi superare dalla Red Bull di Perez” che lo tallonava, ma come poi è avvenuto.
Trasferta da dimenticare invece per l’altro ferrarista, Charles Leclerc: terminate le qualifiche con una vettura inspiegabilmente instabile, il monegasco ha iniziato in 19° posizione e ha tagliato il traguardo all’11° posto, con un ritardo di oltre un minuto da Verstappen, e dunque fuori dalla zona punti.
Sfortunata la gara dell’altro iberico, Fernando Alonso di Aston Martin, che dopo un deludente piazzamento in qualifica, partito ottavo ha terminato la gara solo settimo malgrado una disperata rimonta, preceduto dal compagno Lance Stroll.
Questi dati confermano che, dietro le irraggiungibili Red Bull, a giocarsi le posizioni cadette quest’anno saranno Mercedes, Aston Martin e Ferrari, con piazzamenti dettati dalle circostanze, dagli equilibri tecnici raggiunti dalle scuderie, ma influenzati anche dalla sfortuna, come dimostra la prestazione in Spagna della Ferrari di Leclerc, penalizzata da inconvenienti tecnici che i meccanici di Maranello non sono riusciti a rimediare.
Positivo infine il risultato della Alfa Romeo Ferrari guidata dal cinese Zhou Guanyu, che ha concluso al nono posto, mentre il compagno di scuderia Valtteri Bottas ha raggiunto il traguardo con oltre un giro di ritardo dal vincitore.
Al termine della trasferta iberica, tutto sommato regolare e fortunatamente senza particolari incidenti degni di nota, il terzetto della classifica mondiale piloti allinea i piloti Red Bull Max Verstappen a 170 punti e Sergio Perez a 117, seguiti da Fernando Alonso di Aston Martin a 99.
La graduatoria costruttori ritrova capofila la Red Bull, con 287 punti, Mercedes a 152 ed infine Aston Martin a 134. La Ferrari è quarta, con solo 100 punti.
Prossima tappa della Formula 1 sarà a Montreal, tra due settimane, sul circuito Gilles Villeneuve, per il Pirelli Grand Prix di Canada 2023.
di Andreas Grandi