
Le McLaren si impongono per la loro superiorità agonistica. Le Ferrari per quella tecnica. Mentre Verstappen si impone solo perché non si rassegna a perdere il titolo iridato.
Il podio dei vincitori del Gran Premio di Singapore 2024 lo conferma.
Primo è Lando Norris della McLaren, seguito da Max Verstappen su Red Bull.

Il terzo posto è di Oscar Piastri, sempre della McLaren: e ringraziamo che questo team non schierava altre vetture, perché altrimenti il resto della classifica lo avrebbero occupato loro.
Il Marina Bay racing circuit di Singapore è il tipico percorso urbano che ostacola i sorpassi.
Corto, da ripetere per ben 62 giri, con un bordo pista delimitato da blocchi in cemento, ed appesantito da una meteo caratterizzata da un caldo umido, impegnativo per i piloti dal punto di vista fisico, ed altrettanto difficoltoso per le strategie dei team.
Questa semplice premessa giustifica la cronaca della giornata, e non solo quella.
Ad esempio, se già nelle qualifiche la Ferrari di Sainz era andata a muro, quella di Leclerc si è trovata in difficoltà dopo una ripartenza dai con gomme fuori temperatura, leggasi: troppo fredde per l’asfalto della pista.

Ecco quindi che la griglia di partenza ha visto entrambi i piloti di Maranello partire dalle retrovie.
La gara, tutto sommato senza incidenti di rilievo, ha poi confermato la differenza delle ambizioni agonistiche.
Il poleman Lando Norris è partito al comando e tale è rimasto fino al termine, inutilmente rincorso da Verstappen.
Positiva la giornata anche per il collega Oscar Piastri, la cui McLaren ha dominato il confronto diretto con le vetture di Mercedes e Ferrari, ormai abbonate ad imporsi nelle zone alte della classifica.

A tradurre la cronaca in cifre ora arriva la sequenza dei tempi.
Dietro al vincitore Lando Norris, troviamo Verstappen, ma distanziato di ben venti secondi.
A seguire, Oscar Piastri, dopo altri 40 secondi.
Dal 4° al 7° posto invece si sono piazzati George Russell, Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Carlos Sainz ma con ritardi significativi, che vanno dai 60 secondi per salire al minuto e mezzo.
Per intenderci: l’8° classificato, Fernando Alonso di Aston Martin, che pur rimane una vettura competitiva, ha terminato il GP di Singapore senza valori cronometrici, ormai inutili dopo che la sua vettura ha accumulato oltre un giro di ritardo.

In attesa del Gran Premio di Austin, Texas, il prossimo 20 ottobre, il campionato mondiale piloti è ancora guidato da Max Verstappen con 331 punti, seguito da Norris con 279 e Leclerc con 245.
La graduatoria iridata costruttori ormai è guidata da McLaren, con 516 punti, seguita da Red Bull a 475, e Ferrari con 441 lunghezze.

di Andreas Grandi