Nell’anno delle elezioni federali, che avranno luogo il prossimo ottobre, il PPD lancia due importanti iniziative a favore delle famiglie svizzere
“Aiutare le famiglie” e “Per le coppie e la famiglia – no alla penalizzazione del matrimonio” sono le due iniziative popolari firmate PPD, lanciate ed accolte all’unanimità dal partito, mirate al sostegno delle famiglie e della classe media. Erano circa un centinaio i delegati PPD che, riuniti a Coira in un’assemblea straordinaria, hanno votato e appoggiato le due iniziative a favore delle famiglie svizzere e delle classi medie le quali, secondo quanto affermano i sostenitori dell’iniziativa, sarebbero sempre più penalizzate e sempre più dirette verso l’impoverimento.
La prima iniziativa, esplicitamente denominata “Aiutare le famiglie”, chiede che la Costituzione Federale preveda l’esenzione fiscale per gli assegni per i figli e per la formazione, vale a dire il loro esonero dalle imposte.
La seconda iniziativa, “Per le coppie e la famiglia – no alla penalizzazione del matrimonio”, mira invece ad eliminare la disuguaglianza di trattamento che riceve una coppia svizzera che decide di convolare a nozze. Il matrimonio, che oggi viene considerato un aspetto decisamente importante dalla popolazione svizzera, non deve però costituire un disagio. Infatti, è ormai risaputo che le coppie di coniugi ricevono un trattamento fiscale diverso rispetto alle coppie non sposate sia a livello di imposte fiscali che a livello di assicurazioni sociali.
Un esempio fra tutti è quello che riguarda l’AVS: una coppia sposata, con diritti al livello massimo di rendita, riceve una pensione e mezza mentre una coppia di concubini ne riceve 2.
Secondo il presidente del PPD, Christophe Darbellay, la difesa della famiglia e delle classi medie deve rimanere uno degli obiettivi principali del partito proprio perché, per la maggioranza degli svizzeri, la famiglia rimane uno dei valori più importanti della società. Ma, a pochi mesi dalle elezioni federali, Darbellay rivolge il suo sguardo anche al continuo impoverimento delle classi medie. Con la nascita di un figlio, il potere d’acquisto di una famiglia si riduce altamente e con la nascita di un secondo si abbassa addirittura del 60%! I democristiani hanno tempo fino al 3 novembre 2012 per raccogliere due volte le 100’000 firme necessarie alle iniziative lanciate.