Come è composto il nucleo familiare svizzero dei nostri giorni? Chi sono le mamme moderne e quanti figli si fanno di questi tempi? Uno studio ha analizzato la situazione attuale della popolazione, tracciando i contorni del quadro della famiglia elvetica moderna
L’Ufficio federale di statistica (UST) ha presentato i risultati della statistica del movimento naturale della popolazione riguardanti il 2012 e i dati che ne vengono fuori evidenziano il nuovo prototipo di nucleo familiare che si sta formando in Svizzera. Il dato di partenza riguarda le unioni. I matrimoni, pur essendo aumentati dell’1,4% rispetto all’anno precedente, non riescono a raggiungere il fenomeno dell’unione domestica registrata, che ha addirittura segnato un incremento del 3,4% in un solo anno. Certo se mettiamo a paragone il numero di chi si sposa, quasi 43 mila tra coppie celibi/nubili e coppie in seconde nozze, contro le 700 coppie che hanno scelto lo stato di coppia di fatto, il paragone è quasi nullo, ma è la tendenza che si sta delineando, dove un aumento di percentuale è più evidente nelle unioni domestiche, a mettere in luce quelli che saranno i caratteri predominanti del nucleo familiare del futuro. Se questa tendenza prenderà sempre più piede ci si sposerà sempre di meno. Ma l’aumento delle unioni di coppia è dovuto anche ad un altro fenomeno che in Svizzera registra dati sempre in crescita, ovvero l’unione tra gente dello stesso sesso. Sono soprattutto le donne a scegliere e ad ufficializzare la loro unione attraverso registrazione e che, anche se leggermente in calo rispetto al 2011, mostra percentuali sempre elevate: infatti nel 2011 erano +11,3% le donne che hanno registrato la loro unione di fatto, contro una percentuale in calo ma sempre positiva di quest’anno di + 8,5%.
A chi si sposa non rimane neanche la consolazione di sapere che la loro unione durerà “per tutta la vita”….già perché a quanto pare i dati che riguardano i divorzi non accennano un miglioramento restando stabili rispetto al 2011 e ammontando a 17’600 nel 2012. Certo il fatto che non siano aumentati ci fa tirare un gran bel respiro di sollievo, ma se i dati continuano a rimanere invariati in futuro, più di quattro matrimoni su dieci saranno destinati a concludersi con un divorzio a circa 14,6 anni di distanza il fatidico “Ya”. Non bisogna necessariamente essere sposati per avere un bambino. Lo sa bene chi decide di avere un figlio al di fuori del matrimonio in Svizzera, dove nel 2012 sono nati 16’600 bambini da genitori non sposati, ovvero 1 bambino su 5. Si tratta di un aumento del 6,2% tra il 2011 e il 2012, raddoppiando nell’arco di dieci anni, e si tratta di un dato relativamente basso se si considera la media dell’Unione europea (39,5% nel 2011). Un aumento positivo, non solo a livello di cifre ma anche umanamente parlando, riguarda il riconoscimento di paternità, che nel 2012 sono stati 16’200, ovvero il 3,6% in più, rispetto ai 15’700 dell’anno precedente. La maggior parte di questi riconoscimenti (98,6%) è stata effettuata su dichiarazione volontaria del padre. In generale è aumentato anche il numero delle nascite che ha registrato un incremento dell’1,7% con 1400 nascite in più del 2011. Cresce anche l’età della donna che ha il primo figlio, infatti la maggior parte delle nascite si deve a donne di età compresa tra i 30 e i 34 anni (38%). Anche le nascite da donne dopo i 35 anni, non sono diminuite ma sono proporzionalmente più numerose e corrispondono al 30% nel 2012 mentre erano il 22% nel 2001, tanto che l’età media della madre alla nascita del primo figlio si è stabilita a 30,4 anni nel 2012, contro i quasi 29 anni del 2001.
Anche se in maniera proprio lieve, aumenta anche il numero dei figli per donna passando da 1,52 nel 2011 a 1,53 nel 2012, nello specifico le donne elvetiche sono passate da 1,42 figli nel 2011 a 1,43 nel 2012. Ma in questo senso le donne straniere in Svizzera risultano più produttive con 1,86 per donna nel 2012 rispetto a 1,84 figli nel 2011.