Sulla soglia dei 50 anni Fabio Fazio decide di mettersi in gioco con una nuova trasmissione e sogna di poter condurre il famoso quiz di Mike Bongiorno
Dopo 11 anni di conduzione su Rai3 del noto programma Che tempo che fa, il conduttore ha deciso di ripresentarsi al suo pubblico con la trasmissione del tutto rimaneggiata. Che tempo che fa, infatti, cambia veste e si presenta in forma del tutto inedita, come il conduttore confessa durante un’intervista ad un noto settimanale italiano. In realtà si tratta di un sottoprodotto dell’originale che comunque continuerà ad essere trasmesso la domenica sera secondo la vecchia formula, invece il sabato andrà in onda il nuovo prodotto che Fazio condurrà a quattro mani con il giornalista de La Stampa Massimo Gramellini e s’intitolerà Che fuori tempo che fa. “Analizzeremo i fatti della settimana mescolando informazione e intrattenimento affrontando temi di cui poi la gente a casa può continuare a discutere quando va a tavola – spiega Fazio – Ci collegheremo con i corrispondenti delle sedi Rai all’estero e da Londra avremo anche Fabio Volo”. Nel frattempo il conduttore ha anche svelato il suo sogno di rimettere in rete il noto quiz televisivo di Mike Bongiorno, Rischiatutto, un vero e proprio pezzo della tv italiana. “In fondo quel quiz era perfetto. Domande, risposte e via. L’ho già proposto alla Rai, aspetto una risposta. Il progetto iniziale era quello di un’unica puntata-evento in autunno per celebrare Mike. Ma io sono convinto che potrebbe funzionare come un vero quiz a puntate”, svela il conduttore. Fazio inoltre ha anche annunciato di avere diverse idee per nuovi programmi che spaziano tra informazione e intrattenimento, come suo solito, e pensa anche ad uno show in prima serata, in tre o quattro puntate, da condurre con un “complice”, anche se non si capisce bene se ha già qualcuno in mente. “Nel mio mestiere hai due possibilità – prosegue Fazio – O erigi un monumento a te stesso e poi resti a difenderlo, oppure decidi di divertirti, magari sfruttando la professionalità e l’esperienza che hai maturato in 30 anni di tv. Io ho molti nuovi programmi in mente, tutti tra informazione e intrattenimento. Se si faranno non dipende solo da me, ma io vorrei provarci. Porti in onda dieci progetti, poi magari cinque funzionano, gli altri meno: sono le regole del gioco”. Tornando al “Rischiatutto” di Fazio, sarà certamente il quiz come tutti i più grandi se lo ricordano, quello dell’indimenticato Mike Bongiorno, ma rivisto in chiave moderna. È vero che la nuovissima generazione, i più giovani per intenderci, non è cresciuta con il mito del Rischiatutto, pur sapendo benissimo di cosa si tratta perché il fenomeno invece è diventato senza tempo. Questa generazione è invece cresciuta con il fenomeno dei Reality. Quindi l’idea di Fazio sarebbe quella di mettere la nuova generazione dei reality a confronto con il quiz dei quiz. “Rischiatutto io considero l’archetipo del quiz. E poi mi affascina molto che proprio per la vostra generazione sarebbe un reality, visto che si chiede ai concorrenti di togliersi di mano tutto, cellulari, tablet, e poi ‘vediamo se te la cavi’. Come l’isola dei Famosi, esattamente come l’Isola dei Famosi”.