Accogliamo con soddisfazione la serena presa di posizione del Comites di Zurigo, che ha espresso di recente, con una lettera che pubblichiamo qui di seguito, la propria solidarietà ai due membri del Comitato, Gerardo Petta e Ippazio Calabrese, cui, nel giugno scorso, il Consolato generale aveva negato l’invito in occasione della Festa della Repubblica Italiana. All’origine di una decisione tanto grave quanto inconsueta, vi sarebbero state delle divergenze di opinioni su taluni fatti di interesse per la collettività, poi però felicemente chiarite. Come si ricorderà, Gerardo Petta, aveva condotto, nei mesi scorsi, appassionate inchieste giornalistiche su temi di interesse pratico, richiamando in particolare l’attenzione sul livello desolatamente inadeguato della produttività del lavoro negli uffici consolari in Svizzera, sia pure, tuttavia, con qualche importante eccezione ( una sola, fino al momento).
A sua volta, il signor Calabrese, in una intervista apparsa sulla ”NeueZuercher Zeitung” del 24.04.2019, aveva manifestato, anche nella sua veste di membro del Comites, il proprio dispiacere per la vendita della Casa d’Italia di Lucerna
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