Per la piccola Martina, figlia del regista toscano, anche una inquadratura nella commedia natalizia
Per il decimo film della sua carriera Leonardo Pieraccioni ha deciso di girare i ciak tra la Sardegna, le mura medievali di Lucca e Roma. La troupe è da giorni al resort Forte Village di Santa Margherita di Pula, sulla costa sud occidentale dell’isola, set-cartolina, tra piscine e sfondo di mare turchese, dell’ultima commedia brillante firmata dal regista toscano che uscirà nelle sale a Natale, distribuito da Medusa Film.
Una pellicola che si preannuncia già come un blockbuster. Il titolo, “Finalmente la felicità”, richiama le ultime vicende che hanno allietato casa Pieraccioni con la nascita della primogenita, Martina. “E’ bellissima e cicciottella, ha sei mesi e pesa dieci chili – ha detto commosso papà Leonardo nel corso della conferenza stampa al Forte Village alla presenza degli attori Ariadna Romero e Thyago Alves – Sembra una Platinette in miniatura, ha portato una ventata di gioia nella nostra vita”. L’attore regista ha deciso di dedicare una sequenza alla piccola erede Pieraccioni. “Ci sarà una inquadratura – spiega – col un bel primo piano di Martina”.
Il film ricalca il filone già collaudato dal regista toscano: la bella ragazza e lo sfigato che insieme riescono a coronare un sogno d’amore. Una storia d’amore che è anche incontro tra due mondi lontani. Tra gag, fuochi d’artificio e un po’ di suspense annunciata, si sviluppa il racconto di un professore di musica di Lucca (Pieraccioni) che viene invitato da Maria De Filippi a “C’é posta per te”. Qui scopre che sua madre, scomparsa di recente, (uccisa da Barbara Bouchet?), aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Ora quella bambina é una top model bellissima, Ariadna Romero, che si muove nella Sardegna patinata dei resort di lusso e desidera incontrare il “fratello” italiano. Il lacrimoso ricongiungimento familiare avviene negli studi tv. “Aldilà della fisicità – spiega Pieraccioni parlando della Moreno – è stata la spontaneità e la luce speciale dei suoi occhi a convincermi a scegliere Ariadna per la parte”. Emozionata lei ribatte: “Quella luce negli occhi è l’entusiasmo per questa incredibile chance che ho avuto. E’ la prima esperienza, spero non l’ultima”. La parte del bello, invece, il regista toscano l’ha affidata a Thyago Alves, l’attore e modello brasiliano che ha partecipato all’ultima edizione dell’Isola dei famosi.
Del cast fanno parte anche Rocco Papaleo, Andrea Buscemi, Shel Shapiro, Michela Andreozzi, Maurizio Battista. Pieraccioni ha svelato un aspetto per certi versi inedito. E’ infatti in fase di elaborazione (non in cantiere, solo come idea) un film in controtendenza con il filone delle pellicole tutte da ridere. “E’ la storia drammatica dell’omicidio di una ex popstar da parte di una ex rockstar, l’ex leader dei Metallica – racconta Pieraccioni – Del resto chi ha tredici anni amava via Paolo Fabbri 43, di Francesco Guccini, deve avere necessariamente una vena malinconica”, scherza. E’ l’unica deroga che l’attore e regista si concede. Il Pieraccioni pensiero è sempre lo stesso. “Cimentarmi in un altro genere? Non ci penso nemmeno. I film devono essere leggeri e moderni. Non c’é David che tenga, quando il critico comincia a incuriosirsi, il pubblico comincia ad annoiarsi. Il miglior premio arriva quando sei riuscito a far divertire il pubblico e la felicità finalmente arriva quando riesci a regalarli un’ora e quaranta minuti di risate”.
Ansa