Il Fogolâr furlan di Basilee ha realizzato con un ampio spazio di guide mirate la visita di Strasburgo, città dall’elevato livello europeo. Essa è sede infatti oltre del Consiglio d’Europa, la più vecchia ed estesa (47 nazioni) organizzazione europea anche del Parlamento EU e della Corte dei diritti umani, sempre di attualità per le sentenze di portata storica.
La visita ha richiesto una preparazione con vasto anticipo, per il forte richiamo che esercitano le Istituzioni europee nella capitala alsaziana e per il calendario dei lavori del Parlamento, diviso con Bruxelles.
L’intensa giornata, favorita nei numerosi spostamenti da una piacevole atmosfera primaverile,
ha assorbito con forte impatto culturale la folta schiera di ospiti da Basilea, che, corroborati da “croissants e cappuccino” hanno iniziato la visita guidata, proprio nella cattedrale, gioiello dell’arte gotica, celebre tanto per il suo orologio astronomico quanto per le statue e l’insieme eccezionale
delle vetrate. Una passeggiata nella città vecchia negli antichi quartieri pedonali e nella Petite
France ha preceduto un ampio giro in corriera, spaziando il lungofiume e attraversando
vari quartieri, in particolare quello “tedesco”, ma soprattutto quello “europeo”, prestigiosa sede
di Istituzioni internazionali. È stata la visita proprio al Palazzo dell’Europa, sede del Consiglio d’Europa, ad iniziare la sequenza dei massimi Organismi europei. Ma la concentrazione dei partecipanti, si è frammista ad ammirato stupore sin da quando siamo giunti sul piazzale antistante il Palazzo del Parlamento UE riunito in sessione plenaria. La partecipazione diretta al dibattito, seguito in simultanea, ha dato modo di vivere pienamente l’atmosfera della sala parlamentare di quella Istituzione, l’Unione Europea, della quale ci sentiamo storicamente parte, come Italiani emigrati
da decenni all’Estero e ci auguriamo vedere crescere con vigore sulla base di una democrazia partecipata.