Oltre la metà dei giovani sceglie il tirocinio professionale. I settori impopolari, edilizia e agricoltura. Un terzo opta per il liceo
L’offerta di formazione dopo la scuola obbligatoria soddisfa i giovani svizzeri. Nell’estate 2018 l’87% dei giovani che hanno concluso la scuola media hanno iniziato direttamente con la formazione da loro optata. Il 53% ha intrapreso un apprendistato, il 33.5% frequenta il liceo e il 13% ha scelto una soluzione transitoria. I giovani che hanno concluso la scuola d’obbligo erano 73.000. Sono cifre approssimative rilevate, ogni due anni, dal “Barometro della transizione: scelte formative dopo la scuola d’obbligo” pubblicate la scorsa settimana, un sondaggio su mandato della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). L’indagine è stata svolta su 776 giovani in età tra i 14 e i 16 anni e per iscritto hanno partecipato al sondaggio 3.161 imprese con almeno due dipendenti a tempo pieno.
Tra i giovani vige in generale grande soddisfazione per la scelta del percorso professionale. Per il 92% corrisponde ai propri interessi e capacità, per il 79% è il sogno, la soluzione desiderata. Tra i 39.500 apprendisti, in cima alle professioni desiderate c’è l’apprendistato di commercio sia tra le ragazze sia tra i ragazzi. In altri settori ci sono differenze tra i generi: sanità, assistenza o farmaceutica per le ragazze, logistica, disegno tecnico o polimeccanica tra i ragazzi. Poco interesse invece per i settori delle costruzioni e dell’agricoltura. I motivi per la mancata assegnazione dei molti posti di apprendistato sono le mancate candidature (30%) o nel 70% candidature non idonee. Un terzo, ben 24.500 giovani, hanno scelto di frequentare il liceo o una scuola media specializzata. Su questo livello di formazione le ragazze sono la maggioranza con il 56%. Le materie predilette sono economia, diritto, biologia e chimica al liceo, mentre nella scuola media specializzata si sceglie sanità, pedagogia e lavoro sociale. È stata in generale una scelta obbligata la soluzione transitoria per il 13%. Il motivo principale nel 60% dei casi è stato l’insuccesso nella ricerca di un posto di tirocinio. L’obiettivo perseguito tramite le offerte ponte è per il 75% iniziare un apprendistato.
G.S.