Mentre i tifosi di Formula 1 attendono nel prossimo weekend il Grand Prix USA 2022 di Austin, Texas, anche il campionato di Formula E scalda i motori in vista dei pre-session test di dicembre a Valencia che anticipano l’E-Prix del Messico di gennaio.
Iniziamo dalla Formula 1: la graduatoria piloti ormai ha assegnato la vittoria matematica a Max Verstappen, campione per la seconda stagione consecutiva. Partita aperta invece per la classifica costruttori, al momento guidata da Red Bull Racing con 619 punti, seguita da Ferrari con 454 e Mercedes a 387.
Per assicurarsi la vittoria matematica il team Red Bull dovrebbe terminare la gara di Austin con almeno 147 lunghezze sulle rosse di Maranello. Ferrari, invece, qualificasse ai primi due posti i suoi Leclerc-Sainz ed inoltre conquistare il bonus per il giro di pista più veloce, in Texas conquisterebbe 44 punti, accorciando la distanza dalla capoclassifica Red Bull. Per le sorti del campionato si tratterebbe di variazioni importanti ma ancora non decisive, a causa delle incognite che vedremo fra poco.
Restiamo sul punteggio di Red Bull: per trovarsi a 27 lunghezze dalla vittoria matematica nella categoria team, il team anglo-austriaco dovrebbe terminare la gara di Austin piazzando i suoi Verstappen e Perez in terza e quarta posizione.
La gara è aperta ad ogni evoluzione per il secondo rango nella classifica mondiale piloti, che al momento vede il messicano di Red Bull precedere di un solo punto i 252 conquistati da Charles Leclerc, penalizzato da una stagione compromessa piu’ che dalla condizione agonistica, da una incredibile sequenza di errori del suo team. Ad approfittare di inconvenienti che potrebbero ostacolare la rimonta del monegasco di Ferrari troviamo George Russell di Mercedes, distanziato solo da 45 punti. Cos’altro potrebbe rivoluzionare queste previsioni? Le decisioni della Federazione Automobilistica internazionale-FIA sulla questione price cap. Nel 2021 i massimali di spesa imposti ai team pare siano stati superati da Williams, Aston Martin e Red Bull. Il condizionale è d’obbligo perché, nelle discussioni tra i responsabili dei vari team ed i direttori di gara, la matematica sembra contrastata da opposte interpretazioni. La Red Bull, attuale capoclassifica mondiale nelle categorie piloti e costruttori, sembra aver oltrepassato del 5% il limite di 145 milioni di dollari di spesa a lei assegnato. Tra le sanzioni che FIA potrebbe annunciare nei prossimi giorni sono da prevedere multe o sanzioni nella graduatoria team e piloti, e penalità in gare o nei test per l’aerodinamica delle vetture.
Altro campionato, altre cronache. Positive conferme, in questo caso di natura finanziaria, provengono infatti dalla Formula E, che fra tre mesi inaugura la sua nona stagione.
Formula E ha terminato l’anno in corso con un aumento del 49% di spettatori. Inoltre nel 2022 ha aggiunto in calendario due nuove locations, entrambe di notevole interesse commerciale.
La prima è Seoul, in Corea del Sud, potenza economica tra le più avanzate al mondo.
Altra promettente race-location é Jakarta, capitale dell’Indonesia, dove l’E-Prix ha mobilitato una audience pari al 10% dell’intera nazione.
Sempre nel corso del 2002, Formula E ha raggiunto altri due primati: l’aumento del 10% degli spettatori che a livello globale seguono la diretta delle gare, ora 216 milioni, e del 20% della audience multimediale: 381 milioni di fans. Note positive anche nelle attività di engagement, la interazione digitale con il pubblico dei social media, progredito rispettivamente del 58% in termini complessivi ed in particolare del 28% nel corso delle dirette.
Riassumendo, Formula E termina il 2022 con un progresso complessivo del 165% degli spettatori televisivi e del 49% nelle visualizzazioni social.
Concludiamo con una notizia che interessa i tifosi italiani: nel campionato 2023 debutterà il team Maserati MSG Racing della multinazionale automobilistica Stellantis, dove ora sono confluite le attività del gruppo Fiat.
In attesa di annunciare i suoi piloti, la casa del tridente ha nominato come Team Principal il britannico James Rossiter, già Sporting Director e Reserve Driver del team DS Techeetah, terzo al termine della stagione iridata 2022 del campionato elettrico.
di Andreas Grandi
FOTO : Formula E – media