Metti, un fine settimana e tante emozioni da condividere.
L’agonismo su quattroruote riparte: con due gare in contemporanea, alle estremità del mondo.
Ma andiamo con ordine, in rigoroso ordine di apparizione.
Lasciata Montecarlo ad inizio maggio, venerdì 18 e sabato 19 giugno i team della Formula E hanno disputato entrambe le gare, la numero otto e nove della settima stagione, a Puebla in Messico.
Cambiano i motori, le geografie, ma non le regole del gioco.
Insomma, mai dire mai.
Il motivo è presto spiegato.
Vediamo: nella ottava gara, quella di venerdi’, Pascal Wehrlein, pilota di Porsche Formula E Team, la vittoria se la sentiva già in tasca.
Partito in prima fila, rimasto al comando per tutta la corsa, è poi stato vittima del piu’ banale degli errori: squalificato non aver comunicato ai commissari di gara il tipo dei pneumatici montati dalla sua monoposto.
Poco importa che la stessa mancanza ha colpito anche il compagno di squadra André Lotterer, ed il duo Sebastien Buemi-Oliver Rowland della scuderia Nissan.
L’episodio ha fatto, continua e continuerà a far scorrere i proverbiali fiumi di polemico inchiostro.
Ma è pur vero che i giudici di gara malgrado avessero notato l’errore sin dall’inizio, hanno fatto il loro mestiere, e dunque sono rimasti neutrali sino al fatto compiuto.
Risultato: per i piloti coinvolti, niente podio e niente punti.
Rapida ad approfittare della situazione, è stata la coppia dei piloti Lucas di Grassi e René Rast del team Audi Sport ABT Schaeffler, seguiti dallo svizzero-italiano Edoardo Mortara della scuderia Venturi Formula E, saliti sul podio rispettivamente al primo, secondo e terzo posto.
Finito? Certo che no, perché il giorno seguente, in occasione della corsa numero nove, Riccardo Mortara ha fatto tesoro della sua conoscenza della pista e si è qualificato primo.
Inutile la caccia al podio di Pascal Wehrlein, desideroso di riscattarsi dalla bruciante squalifica della giornata precedente e di Nick Cassidy, del Team Virgin, che malgrado tutto hanno comunque tagliato il traguardo al secondo e terzo rango.
Riassumendo, un fine settimana di piena soddisfazione per il “nostro” svizzero ed italiano Riccardo Mortara, che proprio grazie a questo suo doppio piazzamento, ha fatto incetta di punti ed ora è capoclassifica del Campionato Mondiale di Formula E con dieci punti di distacco sugli inseguitori.
Torniamo in Europa, torniamo in Francia, torniamo a ieri, all’ Emirates Gran Premio di Francia, disputato sul circuito Paul Richard, a Le Castellet.
Primo a Montecarlo, primo in Azerbaigian, ora in Francia: davanti troviamo sempre lui, Max Verstappen, dietro sempre l’altro, il campionissimo Lewis Hamilton.
In mezzo, sempre loro: una decina di punti che li separa nella classifica generale piloti, dieci gradi di separazione che proprio non se ne vogliono andare.
Insomma, se tre indizi fanno una prova delle responsabilità, ora abbiamo anche la sceneggiatura.
Per il momento il campionato di formula Uno di quest’anno anche in Francia ha già confermato i ruoli di vincitore, vinto e di pretendente al trono: Max Verstappen, della Toro Rosso Racing-Honda, al solito primo posto; Lewis Hamilton della Mercedes, ormai proverbiale secondo; Sergio Perez, ancora della Toro Rosso-Racing Honda, terzo e non per caso.
E tutti gli altri?
Corrono, sperano e aspettano tempi migliori, come spesso sta accadendo in questa stagione. Intanto si preparano alla prossima gara del 27 giugno, tra una settimana: il Gran Premio di Stiria, a Spielberg, in Austria.
di Andrea Grandi
Foto: Formula Uno-Formula E media