L’ultimo lavoro di Castellitto sarà in concorso nella sezione ‘Un certain regard’ del Festival di Cannes, in programma dal 17 al 28 maggio
Il prossimo Festival di Cannes, ormai giunto alla sua settantesima edizione, parlerà un po’ italiano: a portare alti gli onori di casa nostra l’ultima fatica cinematografica di Sergio Castellitto, ‘Fortunata’, la storia di una giovane madre, interpretata da Jasmine Trinca, con un matrimonio fallito alle spalle, che quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno, quello di aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità.
“È un onore essere stato invitato nella selezione ufficiale del Festival di Cannes. Sentire Thierry Frémaux citare ‘Mamma Roma’ presentando Fortunata lo considero già un premio. Grazie a tutti! Ai miei produttori, a Jasmine, a questi attori formidabili, e a Margaret per sempre… on va se promener…”, ha commentato felice il regista romano che si è poi detto “orgoglioso per l’accostamento fatto dal direttore artistico del Festival Thierry Frémaux tra il mio film e Mamma Roma, che è uno dei più importanti lavori di Pierpaolo Pasolini e che è stato inoltre un costante punto di riferimento durante le riprese di ‘Fortunata’; tra l’altro abbiamo girato in molti luoghi della città cari al cinema pasoliniano, come Tor Pignattara”.
Il film che sarà alla prossima edizione del Festival nella sezione ‘Un Certain Regard’, è tratto da un racconto inedito della scrittrice, e moglie del regista, Margaret Mazzantini che, ha dichiarato lo stesso regista “è colei che scrive i libri e le sceneggiature, ma è anche la madre dei miei figli, che a casa cucina e fa tutto”. La collaborazione tra la scrittrice e il regista ha ormai radici lontane: nel 2004 il regista ha infatti portato sul grande schermo uno dei maggiori successi della moglie, ‘Non ti muovere’ con una magistrale interpretazione di Penelope Cruz; a seguire è stata la volta delle trasposizioni cinematografiche di ‘Venuto al mondo’ (2012), sempre con la Cruz protagonista e ‘Nessuno si salva da solo’ (2015). A delineare il profilo di Fortunata è lo stesso regista: “Fortunata è un aggettivo qualificativo femminile singolare. Ma è anche il nome di una donna. E soprattutto un destino. E non è detto che quel destino uno se lo meriti. Ci sono uomini in questa storia che non sono d’accordo sulla felicità di Fortunata. Vedremo…”, ha dichiarato definendo poi l’interpretazione della Trinca “straordinaria, così come gli altri attori”.
Nel cast, insieme alla Trinca anche Stefano Accorsi nei panni di un medico, Alessandro Borghi, Edoardo Pesce, che interpreta il papà della bambina di Fortunata e Hanna Schygulla. Nella colonna sonora del film spazio per Vasco Rossi, con la canzone ‘Vivere’: “Quando ho iniziato a girare Fortunata ho capito che questa storia era fatta per le canzoni. Già dieci anni fa Vasco scrisse ‘Un senso’ per il film ‘Non ti muovere’; ricordo che lesse il libro di Margaret, e sapendo che ci stavamo preparando a girare, ci inviò un cd con la canzone, registrata con una chitarra acustica. Quel cd ancora lo conservo come una reliquia”. Il film, prodotto da Indigo Film e HT Film in collaborazione con Universal Pictures International, è stato girato nella periferia romana, da sempre frutto di ispirazione per i registi che volevano rappresentare la quotidianità delle classi sociali medio-basse.
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foto: Ansa