Come ‘La Pagina’ aveva già anticipato, il 1° Luglio la Comunità italiana di Winterthur avrà tra i banchi del Consiglio Comunale un suo giovane eletto: Franco Albanese.
Ma forse dire la comunità italiana è riduttivo, potremmo affermare invece che i doppi cittadini finalmente hanno trovato un giovane elemento che può rappresentarli degnamente in tutti i loro problemi.
Sì, perché Franco Albanese di fatto è il primo rappresentante istituzionale di questo popolo che definiamo generalmente “doppi cittadini” e che fino ad oggi non è riuscito ad emergere in tutte le sue enormi potenzialità politiche, culturali, sociali ed economiche.
Franco non è il consigliere che entra in Consiglio per puri scopi rivendicativi, come è altre volte accaduto a rappresentanti anch’essi italiani entrati nelle istituzioni ma provenienti da sindacati e quindi con scopi e programmi meramente rivendicativi.
Franco Albanese è qualcosa in più: per la prima volta un imprenditore, un giovane imprenditore italiano di successo entra in una istituzione per rappresentare le esigenze dei doppi cittadini e degli italiani. Ottiene un vasto consenso popolare anche dai settori italiani generalmente propensi ad appoggiare compagini più rivendicative, ma per la prima volta si scorge una visione più ampia che va dagli italiani con i loro temi tipici dell’integrazione ai doppi cittadini che hanno bisogni politici spesso peculiari e non rappresentati direttamente ma via delega alle varie forze.
Franco Albanese è quindi una novità che ha rafforzato il CVP ma allo stesso tempo ha mostrato una possibile visione strategica per un settore sociale spesso dimenticato. La preparazione e la giovane età di Franco ci lasciano intravvedere scenari futuri proficui e siamo sicuri che il modello di Winterthur sarà seguito in altre occasioni.
Dal nostro giornale tutti i migliori auguri a Franco ed alla sua famiglia e l’assicurazione di un nostro ampio sostegno alla attività politica che questo “ragazzo di Calabria” svilupperà in futuro.
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook