Un muro anti migranti, come quello Usa al confine col Messico, è la soluzione ai problemi italiani per il governatore del Friuli Venezia Giulia!
Dovrebbe essere lungo 243 Km e delimitare il confine Est dell’Italia il muro suggerito e proposto dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. Servirebbe per tutelare gli italiani dalle invasioni incontrollate dei migranti e soprattutto di ladri e piccoli o grandi delinquenti, spiega il governatore leghista. Il motivo è semplice, spiega Fedriga in un’intervista, “noi dobbiamo dare sicurezza ai nostri cittadini. Tranquillità nelle case, decoro nelle pubbliche vie. Ladri, delinquenti di piccolo o grande calibro non ne vogliamo”.
“Se l’Europa non tutela i suoi confini noi saremo costretti a fermare l’ondata migratoria che avanza attraverso altri Paesi dell’Ue con tutti i mezzi – ha detto ancora Fedriga – Non possiamo mettere poliziotti a ogni metro, anche se le misure di vigilanza, grazie al nuovo piano del Viminale, stanno dando i loro frutti” e conferma si tratta di “un’ipotesi che si sta valutando col Viminale”.
Poi però corregge subito le sue affermazioni e specifica che “Schengen va rispettata, i paesi di confine devono presiedere e controllare, cosa che non viene fatto. Se questo continuerà a non essere fatto, siamo disponibili a valutare qualsiasi misura: i muri si alzano se le regole non si rispettano”.
“Sui 243 km – premette – c’è licenza poetica, ma che ci sia allo studio la possibilità di barriere nei punti più critici… questo lo valuteremo. In settimana ho un incontro con Salvini” e “parleremo di tutte le possibilità in campo”.
La questione ha provocato l’immediata polemica del M5s che, per bocca del presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera Giuseppe Brescia, ha reso chiaramente l’idea di ciò che pensano: “Una c*glionata di proporzioni bibliche, pazzesca! Non servono altre parole. La commento così per derubricarla subito, non possono andare così oltre. Questa iniziativa non ha né capo né coda, non se ne dovrebbe nemmeno parlare. Non è in agenda né nel contratto di governo, quelli della Lega non possono spararla sempre più grossa…”. Più cauto è il commento del deputato Emilio Carelli, il quale si augura che “l’idea del governatore Massimiliano Fedriga non venga raccolta da nessuna forza politica. Non è alzando i muri che si governano i problemi delle migrazioni”.
Ma non sono gli unici a pensarla in questo modo, Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dei Verdi si chiede “questa follia ideologica del muro quanto costerebbe agli italiani? Per 100 Km di reticolato al confine tra Usa e Messico il congresso americano ha autorizzato a Trump la spesa di 1,3 miliardi di dollari. E quindi per 243 Km di reticolato in Italia? Il costo sarà di circa 2 miliardi di euro”.
Mentre per Enrico Letta si tratta di una mera “bischerata per nascondere i problemi”, Maurizio Martina esorta ad occuparsi di problemi reali: “Altro che muri parliamo di lavoro”. La dem Debora Serracchiani è molto diretta sulla questione e afferma che “Fedriga e Salvini sembrano Don Chisciotte e Sancho Panza. Uno la spara e l’altro lo segue contro i mulini a vento. L’ultima follia dichiarata dai due è il muro ‘anti-migranti’ di 230km in FVG. Mancano solo i capelli arancioni alla Donald Trump. Tutto pur di non governare”.
Assolutamente contrario anche il premier Giuseppe Conte che sul muro con la Slovenia, in stile Trump e Orban, si esprime affermando semplicemente che è qualcosa che non si può fare.
foto: Ansa