Daspo di gruppo e taser ai poliziotti, il dl approvato alla Camera
“Con l’approvazione del dl stadi alla Camera l’obiettivo è stato centrato: restituiamo il calcio agli italiani. Fuori i violenti dalle curva. Dentro famiglie e bambini. Da oggi la palla passa agli appassionati”. Così il ministro dell’interno, Angelino Alfano, commenta il via libera al decreto sulle misure per contrastare la violenza negli stadi che dovrà ora essere approvato dal Senato, entro il prossimo 22 ottobre. Vediamo in cosa consistono le nuove norme.
Blocco trasferte
Divieto di trasferta per uno o due campionati nel caso di gravi episodi di violenza: il ministro dell’Interno, per una durata fino a due anni, può infatti chiudere il settore ospiti e vietare la vendita di biglietti ai tifosi che risiedono nella provincia della squadra avversaria.
Arresto differito
Il cosiddetto arresto in flagranza differita è consentito anche contro chi intona cori o innalza striscioni che incitano alla discriminazione razziale o etnica.
Tifosi sorvegliati speciali
Alla pari dei mafiosi e terroristi, i “daspati” recidivi e gli ultrà pericolosi potranno essere sottoposti dal tribunale alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, integrata se necessario da altre misure di prevenzione quali il divieto o l’obbligo di soggiorno.
Sicurezza stadi a carico club
Le società sportive dovranno versare una quota dell`incasso (dall`uno al 3%) per pagare gli straordinari degli agenti addetti alla sicurezza.
Taser ai poliziotti
In via sperimentale alla polizia sarà data in dotazione la pistola elettrica. La sperimentazione dovrà però avvenire con le necessarie cautele per la salute e secondo principi di precauzione.