Chi non conosce quel simpatico gattone arancione che negli anni ’70 aveva spopolato tra gli amanti delle strisce fumettistiche di Jim Davis per il suo fare sornione, con battute taglienti, amante dell’ozio, il cui unico scopo è quello di trovare cibo!
Garfield da allora non è mai cambiato, sia nelle puntate a cartoon televisive che nei film per il grande schermo “Garfield – Il film” e “Garfield 2”: si tratta sempre del solito gattone pigro e mangione. In “Garfield 3D”, l’ultimo film per il cinema, però, qualcosa sconvolge i beati sonnellini del nostro eroe!
La colpa è di un super-gatto palestrato di nome Garzooka, entrato con irruenza nel suo mondo portando una notizia catastrofica: una super cattiva del Mondo dei Fumetti è determinata a conquistare l’universo.
Tutto questo potrebbe essere evitato se Garfield riuscisse a trovare la volontà, e la forza, di unirsi al suo alter ego (il supereroe Garzooka) in una feroce quanto inevitabile battaglia. Riuscirà il nostro super esperto della pennichella pomeridiana a dimenticare, o anche accantonare per un breve periodo, i suoi prelibati spuntini per combattere per una onorata causa?
Così Garfield si trova, suo malgrado a cambiare completamente rotta e ad essere catapultato in un’avventura da supereroe, che poco ricorda la sua vera indole.
Ad onor del vero, il pigro micione tenterà con tutte le sue forze di ignorare ogni richiamo al dovere, ma nel momento in cui si renderà conto che tutti i suoi compagni si trovano in grave pericolo, il campione di sbadigli abbandonerà d’istinto la sua corazza di apatia e imparerà che si può davvero fare l’impossibile se tutti sono solidali e uniscono le forze con quelle del supereroe dormiente che è dentro ciascuno di loro.
Ne risulta una pellicola rivolta esclusivamente ai più piccoli, a cui vuole suggerire che, abbandonando la pigrizia e rimboccandosi le maniche, grazie al prezioso aiuto dei propri amici, si possono superare i propri limiti: un messaggio che, seppur banale, è ulteriormente svilito da una sceneggiatura piena di salti e condita di personaggi poco abbozzati; inoltre, ancora una volta, si è preferito investire nel 3D – realizzato peraltro con una certa approssimazione – che nulla aggiunge alla narrazione.
Una nota particolare, che viene sicuramente dal regista Dippè, è la presenza di atmosfere horror, naturalmente a portata di bambino e quindi prive di alcun effetto che potrebbe provocare spavento, che fanno dei chiari riferimenti a film come il celebre “Zombie”, riferimenti che possono sfuggire al bambino che invece non mancherà di coglierne altri più idonei alla sua cultura, come, per quanto riguarda l’uso di alcuni effetti speciali, quelli al film Disney “Rapunzel – L’intreccio della torre”. Garfield-3D il Supergatto è visibile già da Giugno in tutte le sale cinematografiche…non ci resta che andare a vedere le nuove avventure si questo super gattone!
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