Per risparmiare sui biglietti i genitori esentano i figli dagli obblighi scolastici
In molti cantoni della Svizzera tedesca l’anno scolastico é finito o sta volgendo al termine. Chi però per le vacanze prenota prima della fine può risparmiare fino a 1.000 Franchi sui prezzi delle offerte di viaggio. I genitori che devono calcolare minuziosamente, decidono di esentare i figli dalla scuola prima dell’inizio delle vacanze. Se la scuola respinge la domanda, i direttori delle scuole si ritrovano il giorno dopo un certificato medico in mano.Da un lato è comprensibile che alcuni genitori non prendano sul serio i propri doveri verso la scuola d’obbligo, quando possono ottenere simili risparmi sui prezzi del viaggio, dall’altro questo comportamento mette in imbarazzo sia gli insegnanti sia gli alunni, che desidererebbero finire l’anno insieme. Per gli insegnanti l’ultima settimana di scuola é importantissima. Molti lavori devono essere terminati, si consegnano le pagelle agli alunni e una classe non al completo complica il lavoro all’insegnante.
Nel Canton Berna questo fenomeno di allungare le vacanze sta diventando un’abitudine e anche se difficile da quantificare, preoccupa molte scuole, perché rischia di diventare regola.
I genitori non sfruttano solamente l’esenzione, ma usufruiscono anche di altri metodi, come quello di accumulare le cinque mezze giornate libere concesse agli alunni durante l’anno. La legge scolastica permette in questi casi di esentare i figli dalle lezioni senza motivo. Superato questo limite, la scuola può accogliere richieste di esenzione fino a due settimane, se ad esempio le quattro settimane di ferie dei genitori non cadono tutte durante le vacanze scolastiche.
Le richieste si registrano soprattutto in comuni o quartieri con alta presenza di immigrati. Visitare la nonna malata nel Kosovo può essere motivo di richiesta per esentare, mentre nessuno ha il buon senso di dichiarare il vero motivo: desiderare passare più tempo nel luogo di origine con i parenti.
Per Martin Bodmer, direttore della scuola a Zollikofen BE, é ovvio capire le famiglie straniere che desiderano visitare i protrova un peccato che gli alunni siano assenti per la chiusura dell’anno scolastico. E se un alunno é esentato regolarmente, al direttore non rimane altro che cercare il colloquio con i genitori, perché non può imporre il rifiuto dell’esenzione.
Le vacanze allungate non sono solo un fenomeno bernese. Anche in altri cantoni svizzeri tedeschi la pratica é molto difusa. Il Cantone di Zurigo cerca di limitare i casi, con ammende e rifiutando di concedere i giorni liberi durante l’ultima settimana dell’anno.
Evitarli è arduo, perché queste assenze hanno anche a che fare con la mentalità dei genitori poco coerente con gli obblighi gli della scuola: non é detto che tutti gli alunni si presentino al primo giorno di scuola.
Gaetano Scopelliti