L’Italia potrebbe il primo paese a dotarsi di un ”codice di autoregolamentazione” su questi temi
Troppa ignoranza, famiglia e scuola non bastano. I ginecologi propongono un decalogo da seguire in tv quando si parla di sesso. Lo promuove la Societa’ italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) che propone di utilizzare i programmi più seguiti dai ragazzi per educarli a comportamenti responsabili.Per i medici è possibile parlare di questo anche intrasmissioni come il Grande fratello spiegando, magari, in fiction come ‘Un posto al sole’ come proteggersi dai rischi. Se i network sposeranno il progetto l’Italia diventerà il primo paese a dotarsi di un ”codice di autoregolamentazione” su questi temi. ”Se la sessualità viene affrontata in maniera superficiale o impropria si rischia di contribuire alla disinformazione dei nostri giovani – spiega Giorgio Vittori, presidente Sigo – e oggi ce ne e’ tanta: il 37% delle adolescenti la prima volta non utilizza nessuna protezione, e solo una su cinque si confronta con il medico sulla salute riproduttiva o la pianificazione familiare. Qualche tentativo di inserire messaggi educazionali in programmi cult si è già visto anche nella nostra tv, ma non sui temi della salute sessuale”. Nel decalogo si parla di necessità di far passare messaggisul rispetto del partner, informazioni sulle