Il 7 settembre il piazzale antistante la sede della Società per l’ “Exercise de l’Arquebuse et de la Navigation” ha visto un imponente schieramento di militari appartenenti a Forze Armate, Corpi Armati e di Polizia di vari Paesi, lì riuniti in occasione della quinta edizione della “Giornata Italiana di Tiri Militari con Armi di Ordinanza Svizzere”. La manifestazione è stata organizzata dall’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo e della Riserva) nucleo di Ginevra, dalla Federazione Svizzera Volontari di Guerra e Arditi d’Italia e dall’Associazione Nazionale Carabinieri Sez. estera di Ginevra, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Ginevra, nella persona del Console Generale, il dott. Andrea Bertozzi. Prezioso il sostegno dell’ “Exercise de l’Arquebuse et de la Navigation”, istituzione svizzera di promozione del Tiro sportivo e Militare, che, su proposta del suo Presidente Daniel Rossier, ha messo gratuitamente a disposizione i propri impianti.
L’iniziativa, la partecipazione alla quale è in costante aumento edizione dopo edizione, quest’anno ha raccolto l’adesione di circa 100 militari, in servizio o in congedo, di tutte le armi italiane nonché di vari commilitoni Francesi e Tedeschi, legati oramai da solidi vincoli di amicizia e cameratismo con gli organizzatori. Da sottolineare la partecipazione attiva del Dipartimento Militare Cantonale di Ginevra con il suo rappresentante, il Col. Guy Rayfer, che oltre a fornire le armi utilizzate per la competizione ha gentilmente messo a disposizione degli ospiti italiani la Caserma Militare Ginevrina di “Vernets”, ubicata al centro della città, ed ha offerto un aperitivo a nome dello Stato di Ginevra. Una novità assoluta è stata la partecipazione di alcuni Addetti Militari accreditati presso le Rappresentanze Permanenti presso l’ONU, i quali hanno voluto essere presenti nonostante la concomitanza di numerosi impegni istituzionali li abbia costretti a dei veri tours de force. La manifestazione, come da protocollo, si è aperta con la cerimonia dell’alzabandiera che ha visto issare sui pennoni le insegne dei Paesi rappresentati (Svizzera, Italia, Francia e Germania) contestualmente all’esecuzione dei relativi inni nazionali. Il passaggio in rassegna dello schieramento da parte della massima Autorità del Paese ospitante ha concluso la parte protocollare.
Rompete le righe e tutti sulle linee di tiro a cimentarsi con pistole e fucili, dando mostra di sano spirito agonistico e, qualcuno, anche di un’apprezzabile maestria nel maneggio delle armi, anche se la componente agonistica era decisamente meno rilevante del piacere di rincontrare vecchie conoscenze e di farne delle nuove. La competizione si è chiusa a fine pomeriggio con la proclamazione dei vincitori e con la distribuzione dei premi, ma la giornata è proseguita presso la “bouvette” dello “Stand de Tir” con l’aperitivo seguito da una cena, preparata con massima cura da Maurizio Di Benedetto (divenuto oramai un mito ginevrino per le sue specialità siciliane), il cui piatto forte era rappresentato da “vere” lasagne, gradite da tutti i commensali, a prescindere dalla loro nazionalità, così come i cannoli siciliani che hanno degnamente chiuso il convivio.
Ringraziamenti, scambi di cortesie e di doni si sono protratti sino a tarda sera e, per concludere, saluti e l’impegno a ritrovarsi ancora più numerosi l’anno prossimo, per la sesta edizione di quella che, nel calendario delle manifestazione del suo genere, sta diventando un classico appuntamento da non mancare.