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22 November 2024
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Sport Svizzera

Giochi invernali: dieci anni di successi

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAUn’avventura, iniziata dieci anni or sono, ha trovato sempre più radicamento e spirito di collaborazione fra i gruppi sciistici che partecipano all’annuale organizzazione dei giochi. Dal punto di vista sportivo e sociale, essi sono delle realtà tra le più significative e organizzate dell’associazionismo italiano in Svizzera. L’idea della manifestazione: “giochi invernali” è maturata dopo l’esperienza del torneo di calcio del Consolato Generale di Zurigo. Negli anni della prima emigrazione italiana, le squadre di calcio presenti nel territorio erano numerosissime. Il gioco del pallone era, di gran lunga, lo sport preferito dagli italiani. Al termine del campionato di calcio, erano ben 32 le squadre italiane che si contendevano il prestigioso trofeo del Torneo Consolare. In seguito, soprattutto con le nuove generazioni che frequentavano la scuola locale, lo sport praticato era sempre più diversificato, oltre al gioco del pallone: atletica, nuoto, tennis – per un anno il COMITES ha anche organizzato un torneo di tennis – e gli sport sulla neve. Per quest’ultimi, nel sistema scolastico svizzero, sono previste le ferie invernali.  Dopo lo sci è arrivato lo snowboard, sempre più praticato dai giovani, è ora diventato importante disciplina olimpica.2013 Elm  (9)

Il primo e più importante gruppo sciistico: il GAIW di Winterthur – Gruppo Alpinistico Italiano di Winterhur – è nato come gruppo alpinistico già nel lontano 1952, per poi organizzarsi anche per la scuola sci. Questo gruppo, che ha raggiunto anche gli ottocento iscritti, è stato di esempio per la creazione, in diverse località, di altri gruppi: il GAIZ di Zurigo; il CESIU di Uster; lo SCIA di Affoltern am Albis e il CAS, anche di Zurigo. Questi sono i gruppi che partecipano all’organizzazione dei giochi invernali e la prossima manifestazione, che festeggia il decennale, avrà luogo a Unterwasser nel Toggenburg.  La prima manifestazione dei giochi si è svolta nella località sciistica di Stoos, allora sede dell’attività invernale del GAIW e, attualmente, anche dello SCIA, in seguito c’è stato: Flumsberg, Unterwasser, lo scorso anno a Elm, attuale sede del GAIW. Alle prime edizioni era presente anche la televisione della Svizzera Italiana, interessata a conoscere l’attività di questi gruppi, con radici italiane, che praticavano attività sportiva con caratteristiche più svizzere che italiane. Un grosso contributo ai giochi è stato dato dai tre Consoli che si sono succeduti in questo periodo: i Min. Bernardo Carloni, Giovanni Maria Veltroni e Mario Fridegotto e dal rappresentante del CONI, il Cav. Pizzoferrato. Quest’anno sarà presente ai giochi Cirano Tondi, nuovo responsabile del CONI in Svizzera. Un grazie anche al Liceo Vermigli che ha sempre sostenuto la manifestazione. Un grande ringraziamento va al giornale “La Pagina” che nel 2004, in occasione della prima edizione dei giochi, ha pubblicato un’edizione speciale sull’avvenimento.

I giochi invernali sono nati con lo spirito di evidenziare e coniugare sport, cultura e lingua italiana, creando una giornata d’incontro, di confronto e di competizione tra diversi gruppi, in un clima festoso e di collaborazione organizzativa. Lo sport sulla neve mette assieme, in molti casi, tre generazioni di praticanti: nonni, figli e nipoti. I nonni parlano il dialetto o l’italiano con i nipoti, mentre la seconda generazione si esprime in dialetto svizzero con i figli. Nel festoso clima delle premiazioni i vari gruppi festeggiano calorosamente e rumorosamente i loro vincitori. Per il futuro dei giochi è stato formato un comitato organizzatore permanente. Desidero ringraziare sentitamente tutti i resonsabili dei gruppi, per la serietà, l’impegno e la professionalità organizzativa. In base al lavoro comune di questi anni, posso con convinzione  affermare che queste persone esprimono il meglio dell’italianità.    

Il coordinatore dei giochi invernali  Luciano Alban   

Aurelio_PillotUn Gruppo – unapassione

Gruppo Alpinistico Italiano Winterthur

Tanti sono gli anni trascorsi dalla fondazione del Gruppo Alpinistico Italiano di Winterthur e poche forse le azioni svolte degne di particolari attenzioni giornalistiche. Il semplice stare assieme e trascorrere momenti „sani“ non sono cose da titoli di giornale.

Dove stà allora il nostro successo? Dopo oltre 60 anni sono ancora oltre 600 i soci che ci seguono. La nostra forza è forse la diversificazione, non solo intesa come apertura delle frontiere, ma soprattutto nella presentazione di un vasto ventaglio di attività. Non importa quanti siano i partecipanti ad ogni singola attività, ma come quest’ultima viene preparata e con quanto entusiasmo. La ginnastica presciistica, la scuola di scivolamento, una gita tra le alte vette delle dolomiti, l’attraversamento di un ghiacciaio, una sciata con i diseredati di Winterthur, le vacanze trascorse sulle piste della val di Fiemme, una bella castagnata accompagnata da buon cibo e musica, una gita culturale o la festa dell’Albani di Winterthur. Ogni socio sceglie appassionatamente la sua attività e soprattutto ognuno dei nostri consiglieri e collaboratori, dietro le quinte, credono veramente in quello che fanno volontariamente per la collettività. Denominatore comune: la passione per la montagna.

Gruppo Alpinistico Italiano Winterthur, c/o Aurelio Pillot, Espelstrasse 10, 8308 Illnau, www.gaiw.ch // 079 283 04 17

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Il GAIZ (Gruppo Alpinistico Italiano Zurigo) è un club polisportivo, attivo soprattutto negli sport invernali. Infatti offriamo ogni anno ai nostri soci, a Flumserberg, corsi di sci alpino, snowboard e sci di fondo, di tutti i livelli (da principianti a esperti) che soddisfano le esigenze di tutti: imparare, migliorare la tecnica o semplicemente trasmettere la passione per la montagna. Oltre ai corsi invernali, organizziamo pure una settimana bianca nelle Dolomiti, così come uscite di uno o più giorni. Il GAIZ però non si limita alle attività invernali, bensì si impegna pure durante l’estate a proporre escursioni in montagna, in bicicletta e in parchi avventura. Il nostro club è in crescita; di anno in anno il numero di soci aumenta e il fatto curioso è che non ci si limita ai soci italiani bensì sui moduli d’iscrizione spiccano sempre di più nomi spagnoli, portoghesi, turchi, olandesi, inglesi, slovacchi, addirittura russi e indiani!

Il GAIZ: Un club di compagnia!  www.gaiz.ch

sara-001SCIA

Offrire alle famiglie immigrate in Italia una comunità in cui inserirsi e attraverso cui stringere nuove amicizie, dare a tutti la possibilità di sciare e di godere delle splendide montagne svizzere ad un costo accessibile: è così che nel 1984 è nato lo SCIA, Sci Club Italiano Affoltern am Albis. Pochi emigranti italiani sono diventati un gruppo sempre più vasto ed eterogeneo in cui si sono avvicendate circa 300 famiglie. Oggi 65 di queste famiglie sono regolarmente participi delle attività del Club, per un totale di 180 piccoli e grandi atleti. Per sette domeniche ogni inverno i corsi di sci e di snowboard portano sulle piste dello Stoos 91 giovani (e meno giovani) allievi e a Natale la squadra si ritrova a lavorare insieme per allestire una bancarella al mercatino tramite cui raccogliere qualche piccolo finanziamento. Sul finire della stagione invernale una settimana nella splendida Val di Fiemme e la partecipazione ai giochi invernali segnano la conclusione degli impegni sportivi del Club e quando il sole torna a scaldare i pendii alpini il gruppo continua a creare momenti di socializzazione e di divertimento con gite al lago per lo sci d’acqua, escursioni in montagna ed emozionanti giornate al Seilpark.

Sabina Pauli, www.sciaa.ch, Foto: Pres. Sara Cocco

CESIUFoto

Club Escursionistico Sciistico Italiano Uster

Il club è stato fondato il 2 dicembre 1973 a Uster, da Vittorio Ciotola, Gilberto Bressan e Narcisio Biscaro. L’idea di fondo del club è quello di poter praticare lo sci e lo snowboard in montagna e su tutto ciò che gira intorno alla montagna diffondendolo sempre di più non solo agli italiani. Il club ha attualmente circa 200 soci, suddivisi in attivi e passivi. Attivi sono soci che praticano uno sport invernale come lo sci o lo snowboard. Passivi invece sono coloro che vengono a passeggiare e godersi la montagna. In un primo momento è nato più come club familiare, con l’andar del tempo si è trasformato in una scuola “professionale”, un nucleo solido, il quale organizza lezioni di sci & snowboard, escursioni estive, etc. Altre attività del club sono le due feste d’intrattenimento durante l’anno. Una a marzo come premiazione della gara sociale e una a ottobre come apertura per la stagione nuova.

Molto vantaggioso è che nel club tutti si possono annunciare senza nessuna condizione specifica. Tutti possono diventare soci e sfruttare i vantaggi usufruendo degli sconti sulle giornaliere e anche sul menù del giorno del ristorante dove svolgiamo le nostre attività invernali. Il club offre corsi ai diversi livelli per bambini e adulti. Gli istruttori sono veri “esperti” che non solo danno consigli pratici, ma approfondiscono agli allievi la teoria e insegnano loro in modo professionale a sciare e andare con lo snowboard. Sono trascorsi già 40 anni da quando fu fondato il CESIU. Il club fu attivo per tutti questi anni ed è persistito fino ad oggi. Non è ovvio per un club ricreativo che è sostenuto esclusivamente da volontari. Come tanti altri club anche il CESIU ebbe tempi difficili nei quali ha dovuto combattere per la sopravvivenza o addirittura l’esistenza. Grazie alla filosofia e la motivazione di ogni singolo consigliere comunque non abbiamo mai dovuto chiudere del tutto i nostri portici, anzi negli ultimi anni possiamo registrare perfino un incremento. L’animo di questo club per decenni ha entusiasmato soci piccoli e grandi. Comunque grazie a diversi sponsor durante gli ultimi anni siamo riusciti a offrire i nostri servizi allo stesso prezzo. Al momento il consiglio del CESIU è formato da undici consiglieri e ognuno ha il proprio compito specifico.

Vogliamo che tutti i bambini e i giovani abbiano la possibilità di vivere questo svago.

Domenico Di Paola Presidente CESIU www.cesiu.ch

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