“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”
Primo Levi
In occasione della Giornata della Memoria nei corsi di Lingua e Cultura Italiana, i docenti ECAP hanno guidato le alunne e gli alunni in percorsi di narrazione storica e riflessione pedagogica sui crimini del nazismo. In particolare, è stato posto l’accento sulla storia e sulle vittime italiane dell’Olocausto, una storia spesso taciuta e rimossa che purtroppo non parla solo il linguaggio della complicità della dittatura fascista al piano di sterminio hitleriano, ma di vera e propria attuazione su terreno italiano e nei territori occupati.
Di seguito e al solo scopo esemplificativo alcune delle attività e progetti realizzati nei corsi LICIT organizzati dalla FONDAZIONE ECAP.
Nei corsi di livello primario di Allschwil, Basilea, Kaiseraugst e Zofingen, l’insegnante Cristina De Cicco, ha guidato le allieve e gli allievi in un percorso sulla pace e sulla fratellanza fra i popoli attraverso il linguaggio poetico e la prosa narrativa. I bimbi sono stati così avvicinati alla storia dell’Olocausto attraverso i testi di Anna Frank, Luciano Galassi, Primo Levi e Rita Sabatini. Facendo leva sul concetto di memoria quale arnese vivo e attivo nel presente, le allieve e gli allievi hanno potuto leggere e seminare, in attività di gruppo e individuali, i propri semi di pace comprendendo l’importanza di non dimenticare quanto accaduto in quel tempo oscuro.
Nei corsi di livello primario di Wettingen, l’insegnante Maddalena Roccia ha guidato le alunne e gli alunni in un percorso che partendo dall’esperienza e dalla testimonianza letteraria di Anna Frank è giunto fino alle storie di deportazione di bambini ebrei italiani, attraverso la lettura e la riflessione di poesie e pagine di diario spesso anonime ritrovate anche nel ghetto ebraico di Roma. La lettura delle testimonianze dirette delle piccole vite deportate ha concesso una riflessione e diversi lavori di gruppo profonda sui temi dell’amicizia, della fratellanza e dell’amore fra i popoli.
Nei corsi di livello primario di Isaak Iselin, le alunne e gli alunni, sotto la guida dell’insegnante Maria Ferreri, hanno percorso un “cammino di pace” che articolandosi fra storia e testimonianze dei sopravvissuti ai lager, ha individuato come propria e collettiva destinazione la realizzazione di un cartellone.
Il lavoro, svolto in piccoli gruppi in cui ciascun allievo/a aveva un suo preciso compito, riprendendo le pietre d’inciampo in memoria delle vittime naziste, ha assegnato un concetto di pace e fratellanza ad ogni storia personale incontrata nei testi letti.
Nei corsi di livello secondario di Baden, l’insegnante Francesca Casada ha proposto alle alunne e agli alunni un percorso che partendo dalla lettura di alcuni passi de “Il diario di Anna Frank” ha portato la classe a riflettere sul concetto di libertà e violazione dei diritti umani.
Dopo un confronto collettivo guidato dalla docente, gli allievi hanno affidato alla scrittura le loro personali percezioni ed emozioni sulla storia dell’Olocausto e di quanto sia stato un crudele laboratorio di crimini contro l’umanità.
Nei corsi di livello secondario di Münchenstein, le alunne e gli alunni, guidati dall’insegnante Marianna Sica, sono stati introdotti alla storia dell’Olocausto, con particolare riferimento alle deportazioni di ebrei e oppositori politici italiani, attraverso la lettura guidata di alcuni documenti storiografici tratti dall’archivio online del Museo della Shoah di Roma.
Dopo una riflessione collettiva, hanno realizzato in piccoli gruppi il proprio “Muro della memoria” e dopo la visione di alcuni discorsi di Liliana Segre tenuti nelle scuole, hanno indirizzato alla Senatrice sopravvissuta ad Auschwitz alcune lettere aperte, dedicandogli anche un ritratto.
Nei corsi di livello secondario di Delémont le allieve e gli allievi, guidati dall’insegnane Valentina Valenti, si sono avvicinati alla storia della Shoah dapprima attraverso la lettura di brani tratti da “Il diario di Anne Frank” e da “Gli Anni rubati” di Settimia Spizzichino, poi attraverso la visione di scene selezionate tratte dal film “La vita è bella” di Roberto Benigni e da “La stella di Andra e Tati”.
Dopo aver riflettuto su quanto conosciuto e analizzato, i ragazzi si sono cimentati nella stesura di alcune pagine di diario, alle quali hanno affidato le loro impressioni ed emozioni sull’argomento.
A conclusione delle attività dedicate alla Giornata della Memoria, le allieve e gli allievi con l’aiuto di docenti ECAP coinvolti, hanno realizzato un video, (reperibile sulla pagina facebook dedicata ai nostri corsi “Lingua e Cultura Italiana – ECAP”) condividendolo con la Senatrice Liliana Segre e visionabile al seguente link https://fb.watch/aQJ9l3EjJT/.
I corsi di lingua e cultura italiana ECAP sono inseriti nel progetto «Corsi di lingua e cultura italiana nella Svizzera Nordoccidentale» approvato e finanziato per l’anno scolastico 2021/2022 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Comunicato FONDAZIONE ECAP