Quando abbiamo ricevuto l’invito della gita dall’APIZ* in collaborazione con il Gruppo Valtellinesi e Valchiavennaschi di Zurigo ci siamo detti: partecipiamo. Et voilà giovedì 13 settembre mattina alle 7.30 in punto ci troviamo al parcheggio dei bus di Zurigo e con altri partecipanti aspettiamo il pullman che ci porterà in Piemonte. 36 persone hanno aderito a questa „avventura“ di due giorni: è un successo. Partiamo e Milena, la nostra presidente, ci da il buongiorno.
Dopo un’ora ci gustiamo sul bus un buon caffè con un cornetto offerto dalle due associazioni. La nostra prima tappa obbligatoria è a Coldrerio per poi proseguire passando da Milano verso le Langhe. Annalisa la guida che starà con noi i due giorni ci aspetta, arriviamo con un pò di ritardo. Il giro della città di Alba è annullato quindi diretti al ristorante. Tre ore a tavola a gustarci un buon menu piemontese. Lasciato il ristorante, su e giù per le colline nella zona del Barolo abbiamo potuto ammirare la bellezza delle Langhe e apprezzare il prezioso lavoro dell’uomo che ama la propria terra.
Il prossimo appuntamento è la visita della Cantina Rossa, azienda aconduzione famigliare che da cento anni produce vino. Il bagagliaio del bus si riempie di scatole con bottiglie di barolo, dolcetto, chardonnay, moscato, grappa, e nocciole, e si in questa bella zona albese si coltivano gli alberi di nocciole, la Ferrero con sede ad Alba ne è il maggior acquirente, deliziandoci con la famosa nutella o i Rocher!!
Prima di arrivare in hotel a Roccaforte visitiamo una chiesa antica con dei bellissimi dipinti.
Ci gustiamo la cena e dopo una buona dormita il venerdì mattina partiamo per Mondovì. Che sorpresa questa cittadina….. dal centro storico saliamo con la funicolare nella città alta e rimaniamo a bocca aperta ad ammirare la bella piazza Maggiore, visitiamo la chiesa della Missione, il duomo di San Donato, cinque minuti a piedi e siamo nella parte più alta della città nei giardini del Belvedere con una vista mozzafiato. La guida ci racconta l’interessante storia di Mondovì, che per ragioni di spazio dobbiamo rinunciare a raccontarla. Prima di riprendere il viaggio di ritorno ci sediamo al tavolo e ci viene servito un nuovo menu piemontese. Alle 21.30 arriviamo a Zurigo un pò stanchi ma contenti. Cosa dire ancora di questo viaggio? L’autista ci ha scorazzato per due giorni sempre con il sorriso sulle labbra e guidato con prudenza.
Abbiamo visto, visitato dei posti nuovi, abbiamo gustato delle nuove specialità e soprattutto abbiamo passato due bei giorni in compagnia. È vero che non tutto è filato liscio secondo il programma, ma si deve tener conto degli imprevisti. Ci siamo salutati augurandoci di trovarci alle prossime manifestazioni della nostra associazione che sono in programma fino a dicembre e… aspettando per l’anno prossimo l’invito per una nuova gita.
Ugo e Marzia, APIZ
*Associazione Pensionati Italiani Zurigo, Josefstr, 102, 8005 Zurigo