Dopo il “Voglio far qualcosa che serva tour” del 2009 che ha visto la band di Manuel Agnelli calcare i più importanti palchi italiani, gli Afterhours affrontano il 2010 con un nuovo e particolare progetto teatrale.
“Un tour in un contesto anomalo nel quale saranno presenti ingredienti del tutto diversi dal solito. Non sarà un tour più quieto in quanto acustico, anzi, sarà un mix completo tra canzoni, letteratura e teatro con molti ospiti provenienti dai più svariati ambiti, nel quale l’ossatura del progetto sarà naturalmente la musica degli Afterhours”, ha spiegato il cantante e leader del gruppo.
Il Teatro degli Afterhours rappresenta l’unica possibilità di vedere la band di Manuel Agnelli fino all’estate del 2010. La band farà tappa in diverse città italiane durante tutto il mese di marzo. Il 3 sarà al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 5 al Palageorge di Montichiari (Bs), il 10 al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, il 12 al Teatro Colosseo di Torino, il 16 al Teatro Smeraldo di Milano, il 20 al Teatro comunale di Firenze, il 23 all’Auditorium della Conciliazione di Roma, il 25 al Carisport di Cesena e il 26 al Gran Teatro di Padova.
Oltre a Manuel Agnelli, la band milanese è composta dal batterista Giorgio Prette, dal chitarrista Giorgio Ciccarelli, dal violinista Rodrigo D’Erasmo e dal bassista Roberto Dell’Era.
Il gruppo debutta nel 1990, anno in cui esce l’album d’esordio “During Christine’s Sleep” che lascia già intendere il talento rock del gruppo milanese.
Grazie all’influente rivista americana “Alternative Press” che lo segnala come disco del mese, gli Afterhours vengono invitati a rappresentare l’Italia al New Music Seminar di New York. Nel corso del 1997 gli Afterhours firmano un contratto discografico con la Mescal e registrano l’album “Hai paura del buio?”, 19 canzoni nelle quali sviluppano completamente il teorema “After”: marchiare con la loro personalità e il loro suono la ballata rock.
La produzione artistica di Manuel Agnelli si spinge alla ricerca di interpretazioni sonore poco convenzionali nel pop, senza i complessi di inferiorità che tanto ossessionano gli addetti ai lavori della penisola, facendo largo uso di ironia dissacrante.
Nel 1999 esce “Non è per sempre” e inizia il “Non è per sempre tour”. A marzo 2007 e 2009 gli Afterhours sono stati selezionati per esibirsi al SXSW South By South West Festival, il più importante evento per addetti ai lavori a livello mondiale che si tiene ad Austin.
Da qui sono partiti per un secondo tour che ha toccato le principali città americane, concludendosi con le tappe alla Knitting Factory di New York ed al Troubador di Los Angeles. Nel 2009, gli Afterhours hanno partecipato al Festival di Sanremo dove, seppur eliminati, al loro brano “Il paese è reale” viene riconosciuto il Premio della Critica Mia Martini, assegnato dalla sala stampa Roof del Teatro Ariston.