Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che partecipano al concorso. Tutti gli elaborati sono consultabili su: www.italycs.com
Gli animali
Cèra un volta un elefante molto grande. Lèlefante si chiamava Sofia e aveva una amica giraffadi nome Sara. Un giorno mentre parlavano disse Sofia:,, Sara, se arriva un giorno una tartaruga d ame e tu sei con me, la fai sparire?“
Sara confusa le disse di si’ però domandó, perchè lo dovesse fare. Cosí le rispose subito l’amica che aveva un gran terrore dalle tartarughe e si voleva assicurare che l’amica la mandasse via. Così finì quel discorso qella giornata e se ne ritornarono a casa. Il giorno dopo si incontrarono di nuovo e decisero di giocare sulla spiaggia a beachtennis. Dopo alcune ore arrivó dall’acqua una tartaruga di nome Miki. Quando Sofia la vide, si mese a gridare, così intervenò Sara e disse alla tartaruga di andarsene. Ma la tartaruga testarda chiese perchè. Sofia si fece coraggio e si calmò, così spiegò alla tartaruga che aveva un terrore dalle tartaruge perchè sono molto lente. Miki difendendosi si mese a correre e disse che lui non era lento e chiese se potevano diventare amici. Sara disse subito di sì e Sofia si convinse, così accettò. Da là in poi, Sofia non ebbe più terrore dalle tartarughe e visserò tutti felici. Beatrice Episcopo
La piccola lumaca
C’ era una volta ulna lumaca lei era sempre da sola e nessuno la voleva vedere neanche i suoi genitori. Allora la lumaca decise di andarsene, prese le sue sette cose e usci dall bosco. Due giorni dopo arrivo a una strada molto pericolosa, la piccola lumaca aveva paura ma voleva fare vedere che anche una piccola lumaca puo uscire dal bosco sicuro. La lumaca voleva fare vedere a tutti che ce l’ avesse fatta anche se nessuno credeva in lei. Pieno di paura usci fuori dal bosco e entro in citta. Le macchine, le persone e il volume alto per lei non era un abitudine. Lei pensava che doveva ritornare a casa ma se pensava un po, le veniva in mente che non era mai casa sua. Li dove nessuno ti vuole, li dove tutti ti ridono e li dove non hai amici li non é casa. Allora ando avanti, per tanti giorni e tanti mesi, piena di gioia e speranza. La notte sognava di trovare un posto dove tutti la volevono bene e dove avesse tanti amici. Un giorno aveva tanta fame ed entro in un boschetto. Quando inizio a mangiare l’ erba, si avvicino una lumaca maschio molto attraente . Lei si innamoro dell maschio e lui di le, adesso aveva trovato una casa. E una persona che l’ amava proprio cosi come era. La lumaca maschio le presento la sua famiglia e la nostra piccola aveva finalmenete una famiglia. Ilena Budel
L’uccello che aveva un sogno
C’era una volta un uccello che abitava in mezzo ai campi e le fattorie. L’uccello aveva un sogno: voleva andare in città. Ma la mamma non voleva , perché la via era molto pericolosa, si doveva passare da un bosco di cacciatori.
Quando l’uccello si era fatto grande lo voleva ancora. E allora lo fece. Nel bosco pericoloso c’erano molti cacciatori. Ma l’uccello con astuzia ce la fece. Arrivato in città si mise a cercare un albero per dormire. Dopo tanto tempo finalmente lo trovò, ma era tutto rotto e senza foglie. La mattina dopo si svegliò col rumore delle macchine. L’uccello vedeva solo fumo. Non poteva respirare per colpa del fumo. L’uccello decise di tornare a casa. Mario De Rose