Pubblichiamo alcuni dei lavori dei ragazzi dei Corsi di Lingua e Cultura che partecipano al concorso. Tutti gli scritti si trovano su www.bisdata.net
Premiazione domenica 5 giugno
In Africa c’era un esemplare di zebra senza strisce. La sua famiglia la prendeva in giro perché era diversa e così, un giorno, pensò di scappare via. Aspettò la notte, che fosse buio e si allontanò, ma quando si fermava aveva paura. A un certo punto pensò addirittura di tornare a casa, però quando si girò, vide un leone davanti a lei. Voleva scappare, perché pensava che la volesse sbranare, invece il leone le disse di non andare via e di non avere paura. La zebra gli rispose: “Ma tu sei un leone e un leone mangia una zebra, no?” Il leone però le disse che era vegetariano e non gli piaceva la carne. “Ah, allora sono contenta che non mi mangerai”, rispose di nuovo la zebra. No, le assicurò il leone, perché a lui interessava solo la frutta e le foglie. “Meno male”, ribattè la zebra. Il leone inoltre le chiese di andare con lui su un’ isola, dove non c’era nessuno. La zebra però era curiosa di sapere cosa c’era in realtà su quell’isola. “Tanti, tanti alberi, tantissimi uccelli e tanta acqua” le rispose il leone e aggiunse che lì era bellissimo. “Va bene, verrò con te” disse la zebra.
E così una zebra senza strisce e un leone che non mangiava carne diventarono amici ! Lorenza Franza
Il miglior amico dell’uomo
Il nostro animale preferito è il cane, perché è il migliore amico dell’uomo. A differenza dei gatti che escono da soli e rientrano quando vogliono, i cani giocano, vanno a passeggio o stanno sempre con il padrone. Noi non abbiamo dei cani, però i nostri parenti sì. Per noi i cani sono come dei figli. Infatti devi dar loro da mangiare, stare con loro e occuparti di loro. Un cane non si arrabbia mai con il padrone se viene trattato bene. Quando si innervosiscono vanno via per 2-10 minuti, ma poi ritornano. In certi paesi i cani vengono maltrattati e abbandonati. A queste persone bisognerebbe impedire di avere un animale. I cani bisogna amarli e non maltrattarli! Delia e Chiara – Volketswil