Sulla riviera romagnola ha fatto scalpore, qualche anno fa, il “Miss muretto beach”, un lido che ha riservato uno spazio per sole donne, con tanto di “Ingresso vietato agli uomini” scritto su un cartello all’ingresso. All’interno dell’area le donne, oltre a prendere il sole, potevano approfittare della presenza di hair stylist e truccatori, di uno speciale menù, creato ad-hoc per le ragazze e curato da una dietologa, e di corsi di fitness e di cucina.
Eppure non si tratta della prima iniziativa per vacanze femminili: in Svizzera l’albergo Lady’s First è off-limits per gli uomini, a Londra un altro hotel ha riservato un intero piano alla clientela femminile, e anche il trend dei taxi per sole donne e dei parcheggi riservati al gentil sesso sono sempre più in voga.
Ma a “corteggiare” particolarmente le donne in vacanza con servizi appositamente studiati per loro sono gli hotel per sole donne che stanno sbocciando in tutto il mondo e che rappresentano la scelta ideale per chi l’8 marzo lo festeggia in viaggio da sola o con le amiche.
L’obiettivo è offrire alle ospiti tutto ciò che desiderano o di cui potrebbero aver bisogno, facendole sentire protette e coccolate. Che sia l’intera struttura o soltanto un piano ad essere off-limits per gli uomini, questi hotel non fanno mancare nulla a una donna: dai kit d’emergenza con il make-up alla giusta illuminazione per truccarsi, dal tubino nero passepartout ai cibi biologici e dietetici per la colazione, e poi riviste femminili, nécessaire per la messa in piega, trattamenti di bellezza e il piacere di una stanza arredata con gusto femminile.
Gli uomini sono banditi anche dallo staff, togliendo dall’imbarazzo di aprire la porta in déshabillé per ricevere il servizio in camera.
Il primo esperimento europeo di albergo per sole donne è nato a Berlino. Artemisia, nel caratteristico e centrale quartiere di Charlottenburg, è sorto nel 1989 con lo scopo di offrire un’atmosfera rilassante e familiare alle viaggiatrici. Qui gli uomini vengono fatti accomodare nella hall e anche i quadri che si alternano sui display sono dipinti da donne. L’intera struttura è pensata per far sentire a casa le ospiti, dalle camere alla biblioteca, alla terrazza con vista panoramica sulla città.
Altro albergo bandito agli uomini è il Lady’s First di Zurigo. Aperto da imprenditrici e progettato da un architetto donna, sa bene come prendersi cura delle ospiti. Curato in ogni dettaglio, propone massaggi, sauna e trattamenti cosmetici per una remise en forme completa, insieme ad un panorama magnifico sul lago e sulle montagne innevate. A Londra il Grange City Hotel ha riservato un piano al gentil sesso. Nelle 68 camere rivolte a turiste e donne d’affari trovano posto un ampio guardaroba, tanti prodotti di bellezza e uno specchio reotroilluminato per un trucco perfetto. La sicurezza è garantita dagli spioncini alle porte e da uno staff tutto al femminile.
Stessa scelta è stata fatta dal Grand Hotel di Oslo, che ha dedicato le sue 13 camere per viaggiatrici ad altrettante donne famose della Norvegia grazie ad arredamenti ricercati ed evocativi. A Comares, un verde borgo andaluso non lontano da Malaga, Kathy e Linda hanno arredato il Diva España come fosse una boutique. In Italia, accanto a ostelli e bed&breakfast dedicati alle donne e in genere gestiti dalle donne, la catena Best Western ha lanciato l’iniziativa Love Promise for Woman. In oltre quaranta hotel italiani si trovano camere riservate alle donne con riviste femminili, prodotti di bellezza e un set di tisane da sorseggiare prima di addormentarsi.
Anche negli Stati Uniti non mancano gli hotel women-only. Se si progetta un viaggio a New York il soggiorno perfetto è al Premiere Hotel, a Times Square. In camera non manca mai una copia di Cosmopolitan, libri adatti al pubblico femminile, piastre per arricciare o stirare i capelli, sali da bagno e un tappetino per lo yoga.
Un albergo per sole donne anche a New Delhi: il cinque stelle Maurya Sheraton è una gabbia dorata. Al piano rosa, chiamato Eva, l’ascensore non ferma se non si ha una card autorizzata e nelle camere c’è il videocitofono per sapere chi bussa alla porta. I maggiordomi e persino lo chef sono donne, mentre la tappezzeria è un giardino fiorito. Decisamente lussuoso, il Luthan di Riyad, in Arabia Saudita, un hotel a gestione e conduzione femminile dove non solo gli uomini, ma nemmeno i bambini sono ammessi. Posizionato nel cuore della città, offre una spa magnifica con tutti i trattamenti necessari per rendere una vacanza perfetta per women only, mentre a Kuala Lumpur, in Malesia, il cinque stelle Crown Princess Hotel ha solo un piano per signore, allegro e colorato, con accesso alla spa orientale della giovinezza.
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