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22 November 2024
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Cinema

Gli italiani del Festival di Venezia

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Venezia71È di scena la 71ª edizione del Festival di Venezia ed è ricca di film italiani che stanno facendo chiacchierare parecchio di sé

Sono tre i film italiani che gareggiano per aggiudicarsi l’ambito leone d’oro al Festival di Venezia 2014 che va in scena dal 27 agosto al 6 settembre preso il Lido di Venezia. Sono film forti e che lasciano un’impronta vistosa sullo spettatore, e che faranno parlare a lungo di sé.

Il primo film italiano in concorso proiettato è Anime nere, terzo lungometraggio si Francesco Munzi. Facendo appello al genere western, il regista romano racconta la vicenda di 3 fratelli criminali, fra Milano, il Sudamerica e il natio Aspromonte. Basato sull’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco di cui l’autore è rimasto colpito, «un romanzo che mi ha catturato, per la carica emozionale e la qualità viscerale della scrittura, in cui si parla di ragazzi che si danno al crimine, senza esaltarne la violenza. Appena l’ho letto ho voluto saperne di più, in seguito, durante la lavorazione, è stato come una Bibbia, anche se, per restituirne il senso, bisognava tradirlo e quindi lo abbiamo re-inventato» ha raccontato il regista. Il film è stato girato proprio nelle terre calabresi, «Ho capito che potevo girare solo stabilendo un rapporto di collaborazione con la gente che li abita. Così ho visto la diffidenza trasformarsi in curiosità, i miei attori hanno recitato insieme agli africesi che hanno anche fatto parte della troupe. Abbiamo lavorato con facilità e tranquillità, cose che non ho trovato in altri punti d’Italia, e senza nessun tipo di censura». Il film ha riscosso un notevole successo, tanto che alla proiezione è seguito un lungo applauso di approvazione. Il film, inoltre segna il ritorno di Munzi a Venezia a 10 anni dalla menzione speciale del Premio Luigi De Laurentiis Opera Prima per Saimir. Il 3_il-giovane-favoloso.20140718secondo film italiano in concorso è Hungry hearts, un film particolare e commovente che ha suscitato tantissimi commenti e una vera ovazione dopo la proiezione. Il film, con la regia di Saverio Costanzo, figlio del noto conduttore e giornalista Maurizio, ambientato a New York, racconta la storia d’amore tra l’americano Jude (Adam Driver) e dell’italiana Mina (Alba Rohrwacher). I due si incontrano per caso si innamorano perdutamente e si sposano. La loro vita sarà completamente sconvolta dall’arrivo di un bambino.Sin dai primi mesi di gravidanza, infatti, Mina si convince che il suo sarà un bambino speciale e che deve essere protetto dall’inquinamento del mondo esterno e per rispettarne la natura bisogna preservarne la purezza. Jude, per amore di Mina, la asseconda, ma quando si trova di fronte al grave problema che suo figlio è in pericolo di vita e non cresce dovrà lottare addirittura con la sua amata per salvarlo. Il terzo film italiano in concorso , parla di una delle figure più note e più importati per la storia della letteratura italiana. Il giovane favoloso, di Mario Martone, narra la drammatica vicenda umana del poeta Giacomo Leopardi, bambino prodigio dotato di un’intelligenza fuori dal comune, costretto ad un’adolescenza priva di stimoli in una città di provincia. Solo a 24 anni il geniale letterato riuscirà a girare l’Italia, fra malanni fisici e delusioni amorose. Con Elio Germano, Isabella Ragonese e Michele Riondino. Nel corso del Festival sono stati proiettati anche altri film italiani fuori concorso.

1_anime-nere-francesco-munzi-a-veneziaLa Trattativa di Sabina Guzzanti, un’inchiesta della comica e attivista romana sulla cosiddetta trattativa fra Mafia e Stato, che avrebbe portato alla morte di giudici anti-mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Spazio anche a La zuppa del demonio di Davide Ferrario e Perez di Edoardo De Angelis, con Luca Zingaretti nei panni di un avvocato che si ritrova ad andare contro la legge per proteggere la figlia. Completano il cast Marco D’Amore – reduce del successo di Gomorra, La serie – , Simona Tabasco, Massimiliano Gallo e Gianpaolo Fabrizio.

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