Il film di James Cameron premiato come migliore film drammatico e migliore regia. Miglior attore drammatico Jeff Bridges, migliore attore brillante Robert Downey Jr.; Sandra Bullock premiata per la migliore performance drammatica mentre Meryl Streep come migliore attrice brillante. ‘Il nastro bianco’ di Haneke migliore film straniero. Battuto ‘Baaria’
Primo intoppo nella corsa agli Oscar per “Baaria”, la pellicola di Giuseppe Tornatore, che si è vista soffiare il Golden Globe dal film tedesco “Il nastro bianco” di Michael Haneke, in una serata che ha visto anche il trionfo di “Avatar” di James Cameron, che si è aggiudicato il globo d’oro come migliore film drammatico e quello per la migliore regia.
Il globo per il migliore film brillante è invece andato a “Una notte da leoni”, la pellicola che ha sorpreso Hollywood e che è inaspettatamente diventata la commedia di maggior successo nella storia del cinema. Come previsto Jeff Bridges, grazie all’apprezzata performance in “Crazy Heart”, ha vinto il premio come migliore attore drammatico, una scena che probabilmente si ripeterà sul palco degli Oscar, lasciando a bocca asciutta George Clooney, Colin Firth, Morgan Freeman e Tobey Maguire. A sorpresa il globo per il migliore attore brillante non è andato a Daniel Day Lewis per “Nine”, ma a Robert Downey Jr per “Sherlock Holmes”.
Per quanto riguarda le attrici, nella categoria riservata alla migliore performance drammatica ha trionfato Sandra Bullock in “The blind side”, che ha sconfitto Emily Blunt, Helen Mirren, Carey Mulligan e Gabourey Sidibe. Meryl Streep, invece, battendo Julia Roberts, la plurinominata Sandra Bullock e Marion Cotillard, si è aggiudicata il globo per la migliore attrice femminile in una pellicola brillante, con la sua performance nei panni di Julia Child in “Julie and Julia”.
Per quanto riguarda gli attori non protagonisti, a vincere sono stati Christoph Waltz per la sua parte in “Inglourious Basterds” e Mònique, per il drammatico “Precious”. Il premio al miglior regista è andato a James Cameron per “Avatar”, che ha battuto la concorrenza di Clint Eastwood, Jason Reitman, Kathryn Bigelow e Quentin Tarantino. Il kolossal fantascientifico si è aggiudicato anche il premio come miglior film drammatico.
Momento toccante la consegna a Martin Scorsese del premio alla carriera, intitolato a Cecil B. DeMille, da parte di Robert De Niro e Leonardo Di Caprio. Scorsese ha ricordato quanto sia importante restaurare e recuperare i film che rappresentano la storia del cinema, che va preservata.
Quasi a bocca asciutta “Tra le Nuvole”, per cui Jason Reitman ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura. Tra le serie televisive ha trionfato la drammatica “Mad Man”, anche se gli attori di “Dexter” si sono aggiudicati il premio come migliore protagonista, con Michal C. Hall, e non protagonista, con John Lithgow.
Il premio per la migliore serie brillante è andato invece a “Glee”. Julianna Margulies, conosciuta ai più per il suo ruolo in “E.R.”, ha vinto invece il globo come migliore protagonista in una serie drammatica, “The Good Wife”.
Per i protagonisti delle serie brillanti, invece, i premi sono andati a Toni Collette di “United States of Tarà’ e Alec Baldwin per “30 Rock”.
La serata si è svolta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills e, nonostante si sia trattato di una grande festa, un poco rovinata dalla pioggia, il tono è stato più contenuto del solito, in segno di rispetto per la tragedia che di Haiti. Sul tappeto rosso è passata anche l’italiana Elisabetta Canalis, al fianco di George Clooney.