Il terrore a Londra ha un volto: Yahyah Farroukh
Ha 21 anni e si chiama Yahyah Farroukh il secondo arrestato per la bomba alla metropolitana di Londra. Il giovane viveva a Stanwell, nel Surrey, in un’abitazione che è stata perquisita nel fine settimana dalla polizia. Secondo il ‘Mirror’, su Facebook il 21enne avrebbe affermato di essere arrivato in Europa, dall’Egitto in Italia, su una barca di migranti nel 2014 e di lavorare come promotore di nightclub.
Farroukh, secondo quello che è stato identificato come il suo profilo Facebook, sarebbe originario di Damasco e ha scritto di aver lavorato per una società che si occupa di eventi a Londra.
Anche lui, insieme al 18enne che era stato arrestato due giorni prima a Dover per la bomba nella metro a Parsons Green, è stato ospite di Penelope e Ronald Jones, una coppia di anziani che che negli anni ha aperto le porto delle loro abitazione di Subury-on-Thames, nel Surrey, a decine di ragazzi in difficoltà. Secondo Askanews, Penelope Jones, 71 anni, e il marito Ronald, 88 anni, hanno accolto in affido 268 bambini e adolescenti a casa loro in oltre trent’anni: gli ultimi otto sono rifugiati.
L’attacco rivendicato dall’Isis
Lo Stato Islamico ha rivendicato con l’agenzia Amaq l’attentato alla metro alla fermata di Parsons Green, dove sono rimaste ferite, in modo non grave, 29 persone. La ministra degli Interni britannica ha annunciato che il livello di allerta terrorismo nel Paese è stato ridotto da “critico”, che indica la minaccia di un attacco imminente, a “severo”, lo stato in cui un attacco è “molto probabile”. “Il centro di analisi terroristica congiunto, che esamina il livello di minaccia in cui si trova il Regno Unito, ha deciso di ridurre questo livello da critico a severo” ha detto la ministra Amber Rudd alla tv.
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foto: Ansa