La band grigionese pubblica il loro primo album
Novità interessanti nel panorama musicale svizzero! Sono tornato alla ribalta i Plasma, il giovane gruppo di musicisti di Coira che hanno pubblicato il loro primo album sul mercato “Replay terror”. “Attracted” è il primo singolo dell’album che contiene 11 brani e mostra l’atmosfera esplosiva di una grande bellezza accompagnato da un drammatico videoclip ambientato su un pianeta immaginario dove il cantante, Carlo Lardi, corre via da una massa nera, che lo minaccia ma nello stesso tempo lo attrae.
Il secondo singolo estratto dall’album è “Burning Like the Sun”, è una canzone fatta da musica semplice da hit. Tutto l’album si compone di un continuo cambio di ritmi e tematiche che vanno dall’amore alla vita e alla morte, mentre il suono va da un misto tra rock ed elettronica fino a trovare alcuni brani esotici. Del gruppo electro-rock PLASMA, formato da Carlo Lardi (Cantante e bassista), Manuel Jacomet (chitarra), e Mauro Büchler (batteria), era dall’autunno del 2010, dopo l’esibizione al Open Air San Gallo e un EP con il titolo “Teenage Drug”, che non si avevano più notizie, tanto che si era diffusa l’errata convinzione dello scioglimento. “Gli ultimi tre anni ci siamo dedicati solamente alla produzione dell’album”, racconta il 26enne Lardi.
Nel frattempo i tre musicisti hanno sperimentato molto, lavorando con produttori a Koblenz, Zurigo e Basilea e nell’estate 2011 hanno firmato il contratto con l’Universal Music. Nel frattempo il loro sound è mutato, il loro approccio è sempre elettronico ma più moderato “sul nuovo album siamo di sicuro più rock e i suoni disco, che si sentivano prima, ora sono completamente spariti”, Jacomet, autore dei brani, dice che le canzoni di adesso suonano molto più da band. “Lo stato d’animo dell’album è malinconico”, riassume Lardi, spiegando che anche se in alcuni brani, come “Attracted” mantengono i suoni heavy-metal ma esprimono sentimenti anche fortemente toccanti. “Ci piace portare le cose allo stremo, se una canzone deve essere patetica, allora che lo sia per bene”. Anche i testi in inglese hanno un certo spessore, “le canzoni raccontano di speranze e paure della nostra generazione”.