A determinate condizioni, in futuro l’abbattimento di lupi sarà agevolato. Con la relativa modifica dell’ordinanza federale sulla caccia, la Confederazione vuole tenere conto delle esigenze e delle preoccupazioni degli agricoltori, dei cacciatori e della popolazione di montagna
In Svizzera, il ritorno di lupo, lince e altri grandi predatori solleva da anni reazioni controverse. Con l’aumento del numero di esemplari di lupi e la formazione di branchi, la situazioni è cambiata. Preoccupazioni sono state espresse in particolare dagli agricoltori, dai cacciatori e dalla popolazione di montagna. Per tenerne conto, la Confederazione vuole consentire a determinate condizioni un abbattimento agevolato di lupi. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) elaborerà quindi su mandato della Consigliera federale Doris Leuthard la relativa revisione dell’ordinanza federale sulla caccia. Quest’ultima renderà possibile anche l’abbattimento di giovani lupi in zone dove sono presenti branchi, nel caso in cui giovani individui dovessero aggirarsi ripetutamente all’interno o nelle immediate vicinanze di insediamenti umani e mostrare scarso timore nei confronti degli stessi. Il lupo continuerà comunque a essere considerato una specie protetta. Inoltre, l’UFAM ha commissionato un progetto nel quale verrà studiato il comportamento dei giovani lupi del branco presente in Calanca (GR) (cfr. riquadro 1).
La revisione delle direttive tecniche della Confederazione per la gestione del lupo, la cosiddetta Strategia Lupo, viene quindi a cadere. Resta in vigore la Strategia Lupo del 2008. La revisione della Strategia Lince continuerà invece come previsto (cfr. riquadro 2). La scorsa estate l’UFAM ha effettuato una consultazione sulle strategie Lupo Svizzera e Lince Svizzera. Il rapporto di valutazione in merito alle 178 prese di posizione pervenute è ora disponibile. L’indagine conoscitiva relativa alla modifica dell’ordinanza sulla caccia è prevista nel primo trimestre del 2015. L’ordinanza riveduta potrebbe entrare in vigore al più presto il 1° giugno 2015.
Nuovo progetto sul comportamento dei giovani lupi in Calanda
Non è ancora noto come si sviluppano i giovani lupi in un paesaggio alpino fortemente plasmato dall’uomo e come utilizzano il loro spazio vitale. Il primo branco di lupi della Svizzera vive dal 2012 in Calanda (GR). Occorre sfruttare questa opportunità per conoscere meglio il comportamento dei giovani lupi. Per questo motivo, l’UFAM ha avviato un progetto della durata minima di tre anni nell’ambito del quale verranno studiati, tra l’altro, le circostanze, i motivi per i quali questi animali cercano insediamenti umani e le relative modalità. Sarà inoltre interessante sapere se e quando le misure dissuasive per allontanare giovani lupi sono efficaci oppure come reagirebbe il branco se dovesse essere abbattuto un giovane lupo.
Prosegue la rielaborazione della Strategia Lince
La Strategia Lince deve essere rielaborata a seguito della revisione del 2012 dell’ordinanza sulla caccia. Sarà introdotta la possibilità di regolare una popolazione se, a causa della presenza di linci, i Cantoni non possono più garantire un utilizzo venatorio adeguato. Affinché i Cantoni possano presentare all’UFAM le perdite nell’esercizio delle regalie della caccia all’interno di unità territoriali adeguate dal punto di vista della biologia della fauna selvatica, la suddivisione in compartimenti principali e compartimenti parziali sarà soggetta a una nuova regolamentazione.
Fonte: UFAM
Foto: Ansa