Ladys & Gentlemen,
buone feste fatte a tutti voi!
Speriamo che abbiate passato delle piacevoli e rilassanti vacanze…almeno voi, non come noi che siamo state tuuuuuuutto il tempo a studiare, immerse come non mai nei libri, tanto da saperli a memoria. Non ci credete vero? E fate bene..hahaha!!!
Scherzi a parte cari lettori, vi siamo mancate, ammettetelo. Tu che ora leggi, non ti sei mai chiesto dove fossimo finite? Eh beh, rieccoci, pronte a lanciarvi un altro articolo. Oggi vorremmo parlarvi di egoismo ed altruismo; certo, tutto sappiamo andare a cercarne il significato su di un dizionario, su internet, o dove si voglia, ma sono altrettanto sicura che tutti lo siamo stati almeno una volta. Sicuramente la maggior parte della gente dice di essere altruista, senza rendersi conto, secondo noi, che tutti siamo un po egoisti, e che in fondo non c’è nulla di male nell’esserlo..un po’.
Iniziamo dal più facile, l’altruismo. L’altruismo è quel sentimento, modo di essere, di agire, o quel che si preferisce, che ci porta a fare qualcosa di buono verso un altra persona, chiunque essa sia; lo si può manifestare in diverse maniere, in piccoli gesti, o in grandi azioni. Si può essere altruisti anche verso una persona che si odia volendo, sarebbe quasi contraddittorio, ma non è impossibile (nulla è impossibile!!!).
L’egoismo, però, non lo si può riassumere così in quattro parole, perché le sue sfaccettature, le sue conseguenze, sono molteplici e anche più interessanti da analizzare.
Come già accennato prima, la nostra idea è quella secondo cui ognuno di noi un po’ sia egoista. È ovvio che ognuno cerca di fare del meglio per sé, non saremmo umani altrimenti, chi desidera il peggio per sé? Chi non aspira a qualcosa per la realizzazione di se stesso? Chi va a mangiare al ristorante solo per fare un piacere all’altro?
Insomma, tutti vogliamo fare qualcosa oltre che per gli altri anche per noi. Ciò che accade spesso o a volte, però, è che non si riesce bene a dare un limite a questo “volersi bene”, cioè si rischia di sfociare in quello che è l’egoismo vero e proprio: “io (ego) al centro dell’attenzione, e tutto il resto intorno a me”, o meglio, “io amo me”.
Per spiegarci meglio, in altre parole quel che intendiamo è che esistono persone che non pensano altro che fare del bene a se stessi.
Questo causa ovviamente l’allontanamento da parte degli altri, perché l’egoismo può portare anche a diventare troppo possessivi.
Ad esempio se si è in un gruppo, non bisognerebbe imporsi, ma decidere insieme agli altri; non serve fare “l’antipatica/o” del gruppo, facendo sì che si è sempre l’unico a volere le cose diverse perché così è meglio per sé, ma si deve fare quello che è bene per tutti, trovare un accordo, un compromesso.
Purtroppo a volte c’è anche chi cade nelle “grinfie” di queste persone ricche di egoismo, non accorgendosi di venire manipolati, e quando se ne accorgono è già troppo tardi, ma questa è un’altra storia…
Restando al nostro tema, bisogna saper accettare gli altri anche se hanno gusti, opinioni e quant’altro diversi dai nostri, saper essere modesti.
Infatti, un’altra caratteristica di chi è egoista, è molte volte anche quella di essere narcisisti; quest’ultimo è come “innamorarsi di se stessi”, si pensa solo alla propria immagine (proprio come il mito di Narciso), e ci si innamora proprio di essa.
Sappiamo tutti che purtroppo chi è “vittima” di queste forti emozioni egoistiche, egocentriche, non se ne rende conto, e quasi sempre abbiamo intorni una persona di queste.
Ragazze e ragazzi, ma sapete che vi diciamo noi? Sorrideteee!!! FA bene alla salute, ed un sorriso È sempre bella da vedere, a meno che no sia come quello della capra qui accanto…
Quindi, soluzione non c’è, poiché se si nasce tondi non si muore quadrati, ma magari noi altruisti possiamo esercitare energia positiva su queste persone,”migliorandole” un po’…
Sorridete e godetevi questo sole ragà, alla prossima =D.
Saluti,
Lucia Buldo &
Maria-Grazia Merola