
Eletto al secondo giorno come Papa Francesco e al quarto scrutinio come avvenne per Benedetto XVI. È il primo Papa americano
Ci sono voluti solo 2 giorni di scrutini, ma il nuovo Vescovo di Roma ha un nome e un volto: è l’americano Robert Francis Prevost il nuovo Papa della Chiesa Cattolica con il nome di Leone XIV.
Dal balcone di San Pietro, Leone XIV ha esordito con “La Pace sia con voi” e ha improntato il suo intervento proprio sull’importanza di giungere alla Pace per tutti gli uomini.
I 133 cardinali elettori riuniti in Conclave da ieri, mercoledì 7 maggio, nella Cappella Sistina hanno raggiunto un accordo al quarto scrutinio di oggi, 8 maggio 2025, alle ore 18.08, nel giorno dedicato alla madonna di Pompei a cui il nuovo Papa ha voluto rivolgere una preghiera con tutti i presenti.
Alla fumata bianca, i fedeli accalcati in Piazza San Pietro hanno esultato di gioia per l’annuncio visibile dal comignolo, una fumata bianca che per molti minuti ha sorvolato il tetto della Cappella del Conclave. Giunti da tutto il mondo, in circa 15mila erano presenti durante la fumata decisiva, nell’attesa di conoscere il nuovo Papa, Piazza San Pietro ha continuato ad accogliere i fedeli che affluivano da tutte le vie, fino a raggiungere circa 45mila persone.
Dopo poco più di un’ora dalla fumata bianca, secondo il cerimoniale, è stato il Cardinale protodiacono Dominique Mamberti a dare l’annuncio ufficiale dalla loggia delle benedizioni della Basilica di San Pietro, facendo conoscere il nome del nuovo Pontefice.
Papa Prevost ha scelto il nome di Leone XIV, che indica una sorta di continuità rispetto al Pontefice Leone XIII che nel 1891 firmò laRerum Novarum, un importante documento con cui si inaugurò di fatto la dottrina sociale della Chiesa parlando di giustizia sociale, diritti dei lavoratori, di socialismo e capitalismo.
Necessità di continuità con Papa Bergoglio
Come per il predecessore Papa Francesco, che è stato eletto al secondo giorno, al quinto scrutinio (13 marzo 2013) e prima di lui, anche per Papa Benedetto XVI, anche lui eletto al secondo giorno, ma al quarto scrutinio (19 aprile 2005), il 267° successore di Pietro è stato eletto il secondo giorno e al quarto scrutinio.
Uno scrutinio volutamente celere, questo Conclave è iniziato all’insegna della necessità di una elezione il prima possibile, visto il momento critico in cui versa il mondo in questo momento.
Anche il cardinale decano Giovanni Battista Re a Pompei per la Supplica alla Madonna del Rosario aveva anticipato un Conclave breve: “Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all’inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi”.
All’insegna della brevità ma anche all’insegna di una continuità con l’opera di Papa Bergoglio, un Papa umanista che ha messo al centro l’uomo, che è riuscito ad avvicinare la Chiesa al popolo con una grande potenza della sua missione di evangelizzazione, non a caso Leone XIV è un missionario.
“Il mondo si attende molto dal nuovo Papa sia per un risveglio religioso ma anche il mondo è travagliato da un problema gravissimo, quello della guerra in tanti Paesi. Quella tra Ucraina e federazione russa che porta conseguenze in tutta l’Europa. E poi a Gaza, nella terra dove Cristo è nato e dove c’è la terra stessa che invoca la pace ma la pace non c’è. Stiamo attraversando un momento difficile per l’umanità. E speriamo che adesso ci sia una ripresa” ha spiegato bene il cardinale Giovanni Battista Re.
Chi è Papa Leone XIV
Ha 69 anni, origini italiane e francesi, ma è nato a Chicago, nello Stato dell’Illinois, il 14 settembre del 1955. Robert Francis Prevost appartiene all’ordine di Sant’Agostino, come lui stesso ha detto dalla Loggia di San Pietro, durante il suo primo intervento, “un figlio di Sant’Agostino”. È stato promosso lo scorso 6 febbraio proprio da Bergoglio all’Ordine dei Vescovi con il titolo della Chiesa Suburbicaria di Albano. Per lungo tempo è stato missionario in Perù, tanto che si è rivolto in spagnolo ai suoi fedeli, citando perfino la comunità di Chiclayo, dove ha svolto il ruolo di Arcivescovo-Vescovo emerito. La continuità con Papa Francesco si vede soprattutto nel fatto che lo stesso Bergoglio aveva molta fiducia in lui, tanto da affidargli incarichi importanti e anche dalla medesima visione in particolare sulla tutela dell’ambiente e per il contrasto al cambiamento climatico e per l’attenzione ai poveri e ai migranti.
Se Papa Leone XIV ha sostenuto la svolta pastorale voluta da Papa Francesco sulla possibilità per i divorziati risposati civilmente di ricevere la Comunione, dall’altro lato ha posizioni più conservatrici sulla comunità LGBT+ e si è detto contrario al coinvolgimento delle donne in ruoli clericali. Infine, non manca un ombra che oscura il suo percorso. In passato, infatti, è stato coinvolto in due casi di abusi sessuali del clero, uno negli Stati Uniti e uno in Perù, venendo accusato di aver coperto preti colpevoli di abusi. In entrambi i casi è stato difeso con fermezza sottolineando la sua innocenza e affermando che le ricostruzioni mediatiche erano state inesatte e ingiuste.
Le congratulazioni di Trump
“Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost, appena nominato Papa. E’ un grande onore sapere che è il primo Pontefice americano – ha scritto quasi immediatamente in un post su Truth – Non vedo l’ora d’incontrare Papa Leone XIV. Sarà un momento molto significativo”.
Redazione La Pagina