Violenza domestica e protezione dei minori e degli adulti
Le istituzioni di protezione dei minori e degli adulti sono quotidianamente confrontate con le conseguenze della violenza domestica. Più di 340 esperti provenienti da oltre 200 istituzioni hanno discusso del fenomeno in occasione del convegno nazionale tenutosi la scorsa settimana a Berna.
Ogni anno circa 27’000 bambini e giovani sono testimoni di episodi di violenza di coppia. Più della metà degli interventi di polizia per violenza domestica avvengono in presenza di minori, in moltissimi casi d’età inferiore ai sei anni. «Si dedica ancora troppo poca attenzione alle conseguenze della violenza di coppia sui minori che vi assistono. I bambini sono vittime dimenticate», ha detto la direttrice dell’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU), Sylvie Durrer, nel discorso d’apertura. «I
bambini testimoni di violenza di coppia sono maggiormente esposti al rischio di esserne vittima o di perpetrarla essi stessi una volta adulti», le ha fatto eco in chiusura Guido Marbet, presidente della Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti (COPMA). L’incontro si è articolato su relazioni e workshop che hanno presentato e approfondito casi reali ed esempi di buone pratiche, dando così un quadro delle opzioni praticabili dalle istituzioni per la protezione dei minori e degli adulti per assicurare un adeguato sostegno professionale alle vittime e ai colpevoli di violenze domestiche, come pure ai minori che vi hanno assistito. Nella parte finale del convegno, esperti del mondo politico e specialisti attivi sul terreno hanno discusso degli interventi concreti necessari. Tutti hanno sottolineato la grande importanza della cooperazione tra i diversi servizi coinvolti.
Oltre ad altri attori, svolgono un ruolo significativo le autorità per la protezione dei minori e degli adulti e i curatori professionali, che sono incaricati di accertare i rischi cui sono esposti minori e adulti e che hanno la possibilità di disporre e accompagnare apposite misure di protezione e sostegno.