Esempio dell’A14: funziona
Secondo l’Ufficio federale delle strade USTRA, sarebbero positivi gli effetti sulla circolazione prodotti dal sistema GHGW, ovvero limiti di velocità dinamici e segnalazione pericoli, installato sulla A14 fra le diramazioni di Rütihof e Rotsee. Secondo l’USTRA, il monitoraggio indica che le code sono diminuite, stabilendo un nesso diretto fra riduzione della velocità e fluidificazione del traffico.
Il tratto di A14 compreso fra le diramazioni di Rütihof e Rotsee costituisce uno dei punti nevralgici della rete autostradale svizzera e, durante le ore di punta, ha sempre visto la formazione di code per traffico intenso. Nella primavera del 2018 l’USTRA ha pertanto installato un impianto in grado di variare i limiti di velocità in funzione delle condizioni di viabilità e segnalare i pericoli per la circolazione. Dal rapporto sui primi mesi di attività si evince che il sistema sta fornendo un contributo positivo.
Il confronto fra rilevazioni precedenti e successive alla messa in opera del sistema evidenzia che sull’intero tratto autostradale in oggetto le code sono diminuite del 60% e il traffico rallentato si è ridotto di circa il 25%: in altre parole la circolazione si mantiene scorrevole per un maggior periodo di tempo.
I risultati più evidenti sono stati ottenuti sul tratto Buchrain – Rotsee in direzione Lucerna. Migliorate anche le medie dei tempi di percorrenza, diminuite ad esempio di 23 secondi fra Rütihof e Rotsee e di 7 secondi in direzione contraria.
Oltre al sistema della A14, parte integrante di un piano generale volto a migliorare la gestione del traffico, da dicembre 2017 è attivo un impianto analogo sulla A6 fra Thun e Muri, che ha fornito risultati paragonabili.
È intenzione dell’USTRA impiegare il sistema GHGW per massimizzare la scorrevolezza del traffico durante le ore di punta uniformando la velocità dei veicoli tramite la regolazione dinamica dei limiti che, in caso di forte afflusso di traffico, vengono gradualmente portati a 100 o 80 km/h. In tal modo, secondo l’USTRA, si aumenta l’efficienza dei tratti stradali interessati e contemporaneamente si migliorano le condizioni di sicurezza, riducendo da un lato la formazione di code e segnalando dall’altro le situazioni di pericolo, come incidenti o lavori.
Care code
Già ad agosto di quest’anno l’USTRA aveva rilasciato un comunicato nel quale si parlava dei costi che le code in autostrada generano. Così tra il 2010 e il 2015 i costi delle code sarebbero passati da 1,8 miliardi a circa 1,9 miliardi di franchi. Il 69% di tali costi interessa, secondo l’USTRA, le ore in coda. I costi delle ore in coda indicano l’effettiva perdita di tempo che tutti gli utenti del traffico stradale motorizzato causano e subiscono. Il restante 24% è riconducibile a costi delle code a seguito di incidenti, pari a circa 450 milioni di franchi.
Sia nel 2010 che nel 2015 le quote dei costi delle code in relazione all’ambiente e al clima sono rimaste contenute, nel 2015 la quota di costi energetici riconducibili alle code ha raggiunto il 5% circa. I costi in relazione all’ambiente, al clima, agli incidenti e i costi energetici sono stati computati nei costi esterni, pubblicati dall’ARE.