Su Sky il nuovo programma di Riccardo Rossi
I nostri vinili parlano di noi perché dentro quei dischi ci sono emozioni ancora tutte da raccontare; ‘I miei vinili’, il nuovo programma di Riccardo Rossi è proprio questo: dischi e vite di persone da raccontare.
Il programma musicale di Sky Uno dedicato ai ricordi e agli aneddoti più disparati dei personaggi famosi rievocati tramite il legame ai dischi in vinile si
articolerà in sei puntate in prima serata, tutte registrate all’interno dello storico negozio Goody Music, dove il conduttore ospiterà personaggi di primo piano dello spettacolo e del giornalismo italiano tra i quali Anna Foglietta, Enrico Mentana, Stefano Fresi, Luca Barbarossa, Rosario Fiorello e Carlo Vanzina. Con un giradischi davanti e 5 vinili scelti dal protagonista di turno, inizierà un viaggio a ritroso attraverso una serie di domande volte a rivelare le curiosità riguardanti la scelta: “Perché quel disco? A cosa lo riporta di preciso quel brano? Un ballo, un viaggio, un concerto, un luogo, un bacio, una cena, un addio, un’estate…”.
Insomma uno spazio ‘amarcord’ fatto di aneddoti, gag, attimi di commozione, risate e un pizzico di nostalgia. Attraverso i racconti degli ospiti scopriremo che Anna Foglietta è legata a The Great Gig In TheSky dei Pink Floyd, uscito quando lei non era ancora nata; che Mentana, bambino, aveva messo da parte i soldi per comprare Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band ma ha dovuto chiederne altri alla madre perché costava già 1000 lire più degli altri dischi; che Stefano Fresi ascoltava le musiche di Fantasia e Guerre Stellari non sapendo che erano colonne sonore; che alcuni film di Vanzina sono stati ispirati da canzoni, Sapore di sale di Gino Paoli e Via Montenapoleone di Van Wood. Insieme ai ricordi degli ospiti ci sarà spazio anche per quelli del conduttore: “Ricordo il giorno della morte di John Lennon.Claudio (Donato, producer musicale ed ex datore di lavoro di Rossi al Goody Music) mi disse, appena avuta la notizia, di correre alla Discoteca laziale e comprare tutti i suoi dischi. Mi sembrò una follia. Li vendemmo tutti in un’ora”.
L’idea de “I Miei Vinili”, per il conduttore, ripercorre il periodo trascorso insieme a Claudio Donato, producer musicale della dance italiana degli anni ottanta e suo datore di lavoro nel periodo in cui faceva il commesso al Goody Music: un locale-icona che distribuiva la musica nuova americana, inglese e il funky, punto di riferimento per tutti i disc-jockey romani dell’epoca.
Il programma “permette a tutti di rifare la propria playlist personale, tirar fuori quei cinque dischi che in qualche modo hanno segnato la vita. Il vinile è completamente diverso dal cd o dalla musica digitale, è una macchina del tempo, fa tornare subito alla mente dei momenti, proprio come il profumo di una ragazza che ti piaceva, che non te lo scorderai mai”, ha dichiarato Riccardo Rossi, per la prima volta al timone di una trasmissione musicale.
Dopo il recente ritorno nei panni di giudice nella cucina di ‘Cuochi e Fiamme’ e i reportage in veste di Osservatore Romano per ‘Edicola Fiore’, Rossi sceglie il satellite per questo nuovo progetto con cui corona il sogno di parlare di musica in tv, un po’ a modo suo.
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foto: Ansa