Non è ancora stata fatta luce sul motivo del decesso della star e rimane un mistero anche a chi andrà la copiosa eredità
Il corpo senza vita di Prince è stato rinvenuto in un ascensore degli studio di Chanhassen, dove l’artista registrava le sue canzoni. Muore così, all’età di 57 anni, una leggenda della musica, Prince Rogers Nelson, in arte Prince. Qualche giorno prima era stato ricoverato in ospedale per una overdose di oppiacei e non per una banale influenza come invece dichiarato dal suo manager. Il 15 aprile scorso, infatti, l’aereo privato di Prince aveva fatto un atterraggio d’emergenza in Illinois, di ritorno da un concerto ad Atlanta, e l’artista era stato ricoverato d’urgenza. Fu dimesso qualche giorno più tardi e dopo aver ricevuto il trattamento d’urgenza, ma non essendo disponibile una stanza privata l’entourage del cantante ha chiesto di farlo dimettere. Nato il 7 giugno 1958, Prince era cantante, musicista, attore, regista e produttore. Nella sua attività musicale ha sperimentato tutti i generi musicali: dal soul al funk, passando con disinvoltura al jazz, al pop e al rock psichedelico. Intramontabile la sua “Purple rain”, colonna sonora dell’omonimo film dell’84. Il suo album di debutto però arrivò qualche anno prima, nel 1978 “For You”, da allora è stata una carriera in ascesa e costellata di grandi successi. Non è ancora stato chiarito però il motivo del decesso avvenuto lo scorso 21 aprile, anche se per bocca del cognato Maurice Philipps, marito della sorella Tyka, sarebbe trapelato che nei giorni precedenti alla sua morte Prince sarebbe rimasto sveglio per sei giorni di fila, i risultati certi dell’autopsia arriveranno tra qualche settimana, ma si esclude qualsiasi ipotesi di suicidio.
L’altro mistero riguarda l’eredità del cantante. Non è ancora chiaro, infatti, chi erediterà la sua fortuna e il suo presunto tesoro musicale di inediti chiuso nella cassaforte della sua residenza alle porte di Minneapolis, dove è stato trovato privo di vita in un ascensore. Ricordiamo che Prince non era sposato e non aveva figli.
Nel frattempo i resti sono già stati cremati e i funerali lampo sono già stati celebrati in forma riservatissima, sabato scorso all’interno della villa del cantante a Paisley Park, alla periferia di Minneapolis alla presenza di un gruppo ristretto dei famigliari, degli amici e dei musicisti “più amati”. Rimarrà privato anche il luogo in cui riposeranno i resti, mentre in futuro è prevista una “celebrazione musicale”.
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foto: ANSA