Ricco parterre alle sfilate della Milano Fashion Week
Con 64 sfilate, 92 presentazioni e 18 eventi si è conclusa la settimana della moda milanese, uno degli
appuntamenti più attesi dell’anno per addetti ai lavori e appassionati. Sulle passerelle i più grandi nomi del panorama della moda che hanno dettato le tendenze per la prossima stagione fredda: da Gucci a Fendi, da Moschino a Versace, da Salvatore Ferragamo a Giorgio Armani, da Jil Sander a Marni, da Dolce&Gabbana a Prada, da Mila Schon a Roberto Cavalli, da Moncler a Etro, solo per fermarsi ai più famosi. Tra i grandi brand, sono stati in molti a non aver resistito alla tentazione di autocelebrarsi con loghi, autocitazioni e marchi in rilievo: uno su tutti Versace che ha proposto una serie di riferimenti ai capi iconici disegnati dal grande Gianni prima che venisse assassinato.
Degni di nota anche Fendi, che in tutti i suoi outfit ha messo in rilievo il proprio monogramma, e Moschino che con il mini-tailleur fucsia in pelle da Barbie ha citato sé stesso e allo stesso tempo ha celebrato il glorioso omaggio all’epoca di Jackie O. La prossima stagione fredda vedrà il trionfo del cappotto come capo sovrano di ogni guardaroba: quelli visti in passerella sono prevalentemente lunghi, fin quasi alle caviglie, e realizzati prevalentemente in lana o velluto, con texture a coste o rifiniture di pelo e stampe particolari, optical o animalier. Ad accomunare tutti i grandi nomi un grande classico, l’iconico cappotto cammello: che sia con o senza doppiopetto, dalle linee minimal o con bardature e rifiniture varie, questo intramontabile e versatile capo conferma la sua essenzialità nell’armadio di ogni donna. Scervino l’ha proposto sia con collo di pelo, stile anni ’90, che in versione montone, mentre Versace ha scelto linee più essenziali. Omaggio anche agli anni ’70 con reinterpretazioni, in stili diversi, di frange e nappine per un risultato sensuale sulle passerelle di Cavalli, decisamente etno-chic su quelle di Missoni e N.21, più sobrio e rifinito su quelle di Armani e Alberta Ferretti; sullo stesso tema curiosa e originale la proposta di Versace che ha fatto sfilare Gigi Hadid con un outfit composto quasi interamente da nappine, dai vestiti agli orecchini. Insomma, frange un po’ ovunque, per una stagione che sembra, a seconda degli stili, voler celebrare le ballerine di Charleston o le moderne cowgirl. Per quanto riguarda le tinte, a prevalere sono quelle pastello, dai rosa cipriati di Blumarine ai rosa-azzurri di Gucci; Moschino ha prediletto invece i colori fluo, dai gialli intensi ai quasi lampeggianti fucsia portati in passerella da modelle dalla pelle blu, verde, gialla, in tailleur e cappellini bon ton. Prezioso o minimal che sia, è comunque intramontabile il total black, un ‘colore non colore’ che non annoia mai e che si rivela adatto a molte occasioni: un trend proposto sulle passerelle di Ermanno Scervino, con interessantissimi modelli impreziositi da intrigante pizzo; nere anche le maxi cappe di Fendi e i dress bon ton di Aspesi.
Per le fredde giornate invernali tante le proposte pensate per le più freddolose con i lunghi abiti in maglia di lana proposti da Woolrich e Max Mara. Sempre calda maglieria ma con micropullover in fantasia per Marco De Vincenzo e Dondup.
foto: Ansa