Twitter ha conquistato i vip, che vedono in esso un modo autogestito di controllare il gossip. Come? Facendolo in prima persona! “Il gossip è una bestia sanguinaria, i paparazzi mi hanno tormentata per anni. Visto che non posso eliminarli, cerco di batterli sul loro terreno e le foto me le faccio da sola. Così sono io a condurre il gioco”. Così afferma, ad esempio, Demi Moore. Cosa c’è di meglio che soddisfare la curiosità della gente comune anticipandola e facendola entrare in “casa propria”, evitando così l’assalto di fotografi e curiosi?
Demi e il marito, il giovane Ashton Kutcher, sono così diventati i sovrani di Twitter, pubblicando quasi ogni aspetto della loro esistenza. Feste, shooting di moda, ospitate in tv, grandi eventi come il SuperBowl, le giornate passate tra cantanti e produttori cinematografici, tanto per restare in ambito professionale; ma anche momenti di vita personale, le ore decicate al relax o gli episodi più intimi: tutto ciò, (o quasi tutto), che riguarda la famosa coppia è “fedelmente” documentato in prima persona su Twitter. Un esempio: lo scatto, postato da Ashton, di Demi in mutandoni o l’immagine della Moore dal dentista.
Oltre alla Moore e al consorte, le star che su se stessi spettegolano da soli sono decine e decine: dal presidente Obama ad Arnold Schwarzenegger, da Britney Spears ai Coldplay. E ancora Al Gore, Joe Biden, Denise Richards, Jessica Simpson, J.J. Abrams, i Jonas Brothers, Katy Perry, Kevin Spacey, Lady Gaga, Lance Armstrong, Yoko Ono, Lindsay Lohan, Larry King, Michael Phelps, Paris Hilton, Paulo Coelho, Shaquille O’Neal, Tom Waits il Capitano Kirk William Shatner…
E che dire della regina Rania di Giordania che ha affidato a Twitter il diario delle sue vacanze in Italia? Affascinata dalla tecnologia mediatica, la bellissima consorte di re Abdallah confessa in rete di aver esagerato con i gelati: (“Ho mangiato tanti gelati da provocare la protesta delle mucche”) e di aver apprezzato i luoghi storici: (“Ho trascorso un po’ di tempo sull’isola d’Elba e ho visto i luoghi dell’esilio di Napoleone”. Ma la regina, oltre al suo personale elogio all’Italia, affida a Twitter anche pensieri più personali: sul social network, infatti, riflette sulla vita, sull’educazione dei figli, sulla spontaneità, sui valori che ritiene fondamentali.
Ma cos`è e come funziona Twitter? Si tratta di un social network, creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco, che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile con messaggi di testo, la cui lunghezza non può superare i 140 caratteri. Gli aggiornamenti possono essere effettuati tramite il sito stesso, via sms con programmi di messaggistica istantanea, e-mail, oppure tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter
Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell’utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli. È anche possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a chiunque.
Il nome “Twitter”, deriva dal verbo inglese to tweet che significa “cinguettare”.
Il servizio è diventato estremamente popolare, anche come avversario di Facebook, grazie alla semplicità ed immediatezza di utilizzo. Esistono diversi esempi in cui Twitter è stato usato dagli utenti per diffondere notizie, come strumento di giornalismo partecipativo. Ad esempio, nel caso del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno segnalato la notizia prima dei media tradizionali.
Da quanto referito da James Halton, capo-marketing della società Microsoft, Twitter e Facebook faranno parte di un servizio online della Xbox 360 prima di Natale.
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1 commento
anke io mi sn registrata su twitter! 😉 😀