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21 November 2024
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Svizzera

Il 2 giugno 2018 la Repubblica italiana ha compiuto ben 72 anni!

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La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum mediante il quali gli italiani, per la prima volta nella storia del nostro paese, a suffragio universale (votarono anche le donne!) scelsero la forma repubblica al posto della Monarchia.

Con una netta maggioranza a favore della Repubblica al nord, piuttosto che al sud, ancora legato ai Savoia, evidentemente, gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mondiale), scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.

Alla Camera dei Deputati, nella Sala della Lupa, è conservato un documento con tutti i voti espressi in quell’occasione dai nostri avi, molto interessante dal punto di vista sociologico, che mostra quanti voti furono espressi in favore della Repubblica ed quanti in favore della Monarchia.

Nella stessa occasione furono votati i membri della “costituente”: una commissione formata da tutte la parti politiche dell’epoca , incaricata di redigere la nostra Costituzione, che, come noto, entrò poi in vigore a partire dal 1948.

La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, per esempio, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche dello Stato, in onore della Repubblica. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni, difatti, mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.

Dunque, anche quest’anno, il Consolato generale d’Italia a Ginevra ha organizzato la festa della nostra Repubblica, il pomeriggio del 1 giugno presso il Museo d’Arte e Storia di Ginevra con un ricevimento offerto dall’Ambasciatore Maurizio Serra, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e altre Organizzazioni Internazionali, e a dal Consolato generale d’Italia a Ginevra, in persona del Console generale P.T., Antonino La Piana.

Il  museo d’Arte e di Storia, location prestigiosa e particolare,  era affollato, come d’abitudine, da autorità politiche e amministrative federali, cantonali e municipali del territorio di giurisdizione del Consolato, da rappresentanti della collettività italiana e da autorità consolari di altri Paesi, tutti intenti a degustare i numerosi prodotti della gastronomia italiana serviti in abbondanza sui tavoli dei buffet. Il parterre era costituito dai diversi addetti ai lavori, dai diplomatici e funzionari internazionali di diverse nazioni e da parecchi Ambasciatori venuti a testimoniare l’amicizia dei rispettivi paesi per l’Italia e a manifestare la loro personale stima e considerazione per i rappresentanti italiani  e per i diplomatici italiani con i quali quotidianamente condividono problematiche o si confrontano per la diversa posizione sulle varie tematiche sul tappeto. Presenti numerosi italiani rappresentanti delle varie professioni che si distinguono ogni giorno in campo associazionistico, sociale ed altri connazionali che comunque rappresentano l’Italia nel Cantone di Ginevra. Ad arricchire questa platea già gremita, la presenza di molti membri eletti dei due Com.It.Es. della Circoscrizione Consolare ginevrina, Ginevra e VD/FR.

Ma in termini di accoglienza anche la Svizzera è seconda a pochi. Ne è stata dimostrazione l’accoglienza offerta negli anni e che ha rafforzato la significativa presenza italiana a Ginevra. Emigranti in Svizzera da lungo tempo e totalmente assimilati agli autoctoni, i loro discendenti, italiani di recente immigrazione, connazionali temporaneamente presenti sul suolo della Confederazione, tutti accumunati dall’orgoglio di rappresentare, nella diversità delle rispettive situazioni, le molteplici facce dell’italianità all’estero. Orgoglio esaltato dalla consapevolezza dell’elevata qualità del loro lavoro testimoniato in particolare da alcune presenze di eccellenza. I numerosi ospiti intervenuti in rappresentanza di tutte le componenti del mondo internazionale ginevrino, delle Autorità cittadine, cantonali, della comunità e del mondo scientifico italiano, hanno goduto di un menu ricco e variegato, in perfetto “Italian style”, in un’atmosfera conviviale e distesa.

L’evento del 2 Giugno 2018, si è concluso con l’evidente e giustificata soddisfazione degli organizzatori per l’ottima riuscita della manifestazione, con il rinnovato orgoglio per l’unanime riconoscimento, da parte di tutti i partecipanti, del determinante contributo offerto dall’Italia al progresso scientifico, tecnologico, culturale e morale della comunità, con la serena  consapevolezza che l’Italia  e gli Italiani sapranno continuare ad affrontare, con ruolo di protagonisti, le sfide presenti e future ai valori fondamentali della civiltà.

Da parte nostra partecipare alla Festa del 2 Giugno, specialmente all’estero, si rivela sempre un momento particolare e di orgoglio. Anche in questa occasione i nostri rappresentanti diplomatici e consolari non sono venuti meno alla grande tradizione italiana della buona ospitalità e hanno rafforzato l’immagine della grandezza culturale della nostra Italia all’estero.

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