A lungo considerata il gioiello di oriente, Il Cairo è una città internazionale, straripante di culture a diretto e continuo confronto tra loro. È questa una città in cui le prime civiltà degli antichi faraoni si amalgamano con la storia del cristianesimo e dell’islamismo. Il tutto armonizzato con i panorami moderni e il lusso evoluto di una città sofisticata e cosmopolita.
Le grandi Piramidi di Giza sono le più famose attrazioni del Cairo. Giza, tappa obbligatoria di ogni soggiorno al Cairo, è situata sulla riva sinistra del Nilo, dove sorgono maestose le tre Piramidi, costruite per fungere da tombe reali.
Uniche, altissime ed imponenti si stagliano nel cielo azzurro: Cheope, Chefren e Micerino.
L’atmosfera è sospesa, si respira una strana quiete, il tempo sembra fermarsi, si è come attratti dall’armonia misteriosa di queste costruzioni. Sovrastata dalle Piramidi, alle spalle appare, imponente, la Sfinge.
L’intero sito archeologico è considerato una delle Sette Meraviglie del mondo. I tre monumenti sono disposti diagonalmente, ma in modo che nessuno copra il sole agli altri due. Per 3000 lunghi anni l’interno della Piramide di Cheope è rimasto inviolato. Fu solo nell’ 820 d.C. che una spedizione archeologica riuscì finalmente ad individuarne l’entrata. All’interno, anche il corridoio ascendente era stato chiuso e nascosto attraverso l’utilizzo di blocchi di granito. Dopo aver aperto un varco attorno ad essi, la spedizione raggiunse la Camera del Re solo per scoprire che il sarcofago del faraone era vuoto.
Ancora oggi nessuno può sapere con esattezza quale fosse la reale destinazione della Grande Piramide, a parte il fatto di essere il prodotto di numerosi e precisi calcoli matematico-astronomici.
Una delle ipotesi più suggestive ma forse più inverosimile è quella secondo cui le Piramidi, in particolare quella di Cheope, furono erette da creature provenienti da altri pianeti. Forse esseri simili a Dei conferirono i loro poteri ai primi esseri umani perchè costruissero grandi monumenti.
Sulla superficie di Marte, nell’area di Cydonia, sono stati osservati i profili di oggetti simili alle piramidi ed un viso simile a quello della Sfinge. Le tre Piramidi di Giza non erano soltanto luoghi di sepoltura, cioè tombe, fatti costruire dal faraone Cheope, dal figlio e dal nipote circa 4600 anni fa.
Gli esperti pensano che l’apertura della camera funeraria del faraone dentro la Grande Piramide fosse allineata con la stella Sirio così che la sua anima potesse volar via attraverso l’apertura per raggiungere l’aldilà, dove sarebbe diventato un Dio.
L’ipotesi pare confermata dalla presenza di stretti canali che si dipartono dalla suddetta camera in direzione delle stelle. Il modo in cui le Piramidi sono raggruppate rimarrà forse un enigma irrisolvibile che costituisce tutt’oggi un grande mistero.
Ma meritano di essere visitati anche numerosi altri luoghi, dalle moschee del Cairo islamico (come quella di Muhammad Alì) e le chiese del Cairo copto, alla comunità ebraica della città. Preparatevi alla grande lezione di storia e di educazione culturale della mescolanza di religioni e di culture che ha avuto luogo in questa città. Da non domenticare, poi, che Il Cairo trabocca di particolari mercati e bazar tutti da esplorare.
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