In collaborazione con la città di Dietikon, il Circolo Pertini ha regalato il concerto di primavera ai tanti ospiti intervenuti
Non è stato il solito Gran Galà lirico quello che si è svolto alla Stadthaus di Dietikon sabato scorso. È stato, oltre ad una proposta di alto livello culturale, un inno al bel canto che ha rincuorato i tanti spettatori: un ennesimo successo per il Circolo Pertini che si distingue sempre per la scelta sofisticata dei suoi eventi. Quest’anno a dare voce alla musica è stata invitata la Parma OperArt associazione emiliana che promuove e diffonde la cultura musicale attraverso gli artisti che la sua accademia forma…e che talenti hanno intrattenuto il pubblico! Elevatissimo il livello strumentale del piano, violoncello e violino che hanno dato il via alla serata in un susseguirsi di note che, anche se rinomate, non banalizzavano mai l’accompagnamento alle potenti voci del tenore Giovanni Maria Palmia, del baritono Giacomo An e del soprano Federica Pieropan.
L’omaggio alle colonne sonore di Ennio Morricone e alle composizioni dell’argentino Astor Piazzolla sono stati intermezzi piacevolissimi accanto alle arie delle più famose opere come Romeo e Giulietta o Elisir d’amore. Applauditissime le versioni di Giacomo An della famosa “Largo al factotum” tratta dal Barbiere di Siviglia e di “Lucean le stelle” intonata dalla voce tenorile di Palma. Vibrante e piena l’estensione vocale della brava Pieropan con la sua ottima modulazione ne “Je veux vivre”.
A gradire questa bella performance, oltre ai tanti ospiti sia italiani che svizzeri, che apprezzano e distinguono la musica di qualità, anche il presidente Comites Luciano Alban e il console di Zurigo Giulio Alaimo, in una serata che ha dimostrato come il linguaggio della musica indiscutibilmente rapisce l’anima.
Testo e foto di Gloria Bressan