Sabato (30 gennaio) alla Casa d’Italia di Zurigo, il Comites ha voluto incontrare (per la prima volta dopo l’insediamento) le associazioni ed i connazionali residenti nella Circoscrizione Consolare per presentarsi. Scopo dell’incontro era quello d’informare la comunità sulle attività in corso e sul programma futuro che s’intende sviluppare nei prossimi 5 anni
Dopo una breve presentazione di 15 dei 18 membri (tre erano assenti), l’ordine del giorno prevedeva l’illustrazione dei compiti COMITES; i servizi consolari e i rapporti con le istituzioni; i corsi di lingua e cultura e scuole italiane; le problematiche della terza età nella nostra comunità.
Il presidente Luciano Alban, contento della massiccia partecipazione all’incontro (la sala Pirandello era quasi piena), ha cominciato esponendo i “numeri” ed i problemi della nostra collettività: sono oltre 140 mila gli italiani residenti nei vari cantoni della Circoscrizione Consolare (Lucerna, Zugo, Svitto, Glarona, Obvaldo, Nidvaldo, Uri, Sciaffusa e Zurigo) rappresentati dal Comites che si vede confrontato con numerose problematiche che possono riguardare anche questioni territoriali, la chiusura di diversi consolati o temi generali che interessano tutti gli italiani residenti all’estero, come IMU o il canone RAI. Ma anche problemi spiccioli (per le associazioni) come la prenotazione della sala Pirandello della Casa d’Italia.
Alban ha fatto presente che “ora si può affittare a basso costo anche solo per qualche ora”. Per quanto riguarda i corsi di lingua e cultura e le scuole italiane, sono stati presentati numeri e problematiche che riguardano soprattutto i contributi fortemente ridotti dallo Stato negli ultimi anni. E “i nostri anziani – ha sottolineato Alban – non hanno abbastanza spazi per stare insieme”. L’incontro ha registrato anche l’intervento del Presidente del Casli Aurelio Chiapparini il quale ha fotograto la situazione quasi drammatica in cui versano i Corsi di Lingua e Cultura Italiana (“…i nostri ragazzi iscritti ai corsi sono solo 5 mila; lo Stato continua a tagliare i fondi e i nostri politici non hanno un obiettivo comune…”); l’On. Alessio Tacconi (“…noi parlamentari del PD siamo stati bravi a limitare i danni dei tagli…); Antonio Putrino, Presidente dell’associazione “Pro Casa d’Italia” e membro CGIE; Cirano Tondi, delegato CONI in Svizzera.
Era previsto anche l’intervento del nostro Console Francesco Barbaro che però per impegni che si sono prolungati a San Gallo non è potuto essere presente.
Alla fine della presentazione da parte dei membri Comites e degli invitati, il microfono è passato al pubblico dando luogo ad un acceso e vero dibattito.
Su invito del Comites di comunicare come è possibile migliorare i servizi, numerose persone in sala hanno espresso il proprio rammarico su diversi temi che li riguardano: IMU, Canone RAI, Tassa Spazzatura, anziani abbandonati a se stessi, problemi della Casa d’Italia, chiusura consolati ecc. A loro modo di vedere, i politici che sono stati eletti all’estero (Comites, CGIE, Onorevoli e Senatori) non difendono gli interessi degli italiani all’estero.
Insomma, per il Comites di Zurigo ci sarà un bel da fare!
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