Secondo il Consiglio federale, in seguito alla decisione del Parlamento di introdurre un congedo di paternità di due settimane, è opportuno garantire a tutti i genitori lo stesso diritto a un congedo indennizzato, indipendentemente dal fatto che abbiano un figlio biologico o adottivo. La conciliabilità tra famiglia e lavoro è infatti importante e impegnativa per i genitori che adottano, esattamente come dopo la nascita di un proprio figlio. Un congedo di adozione aiuterebbe i genitori a instaurare un solido rapporto con il figlio, soprattutto se quest’ultimo proviene da un contesto sociale o culturale diverso. Un tale congedo disciplinato a livello federale permetterebbe inoltre di colmare una lacuna nelle politiche familiare e sociale. Il progetto di legge della CSSS-N tiene conto delle esigenze del mondo economico: un congedo di adozione di due settimane è finanziariamente sostenibile e attuabile sul piano organizzativo per tutte le imprese, anche per quelle più piccole. Considerati il calo del numero delle adozioni in Svizzera e la conseguente ristretta cerchia di aventi diritto, un congedo di adozione di due settimane rappresenta un onere sostenibile per le IPG. Il Consiglio federale propone pertanto al Parlamento di accogliere il progetto di legge.
Il Consiglio federale a favore di un’indennità di adozione
Il Consiglio federale ha deciso di sostenere l’iniziativa parlamentare per l’introduzione di un’indennità di adozione. Il proposto congedo pagato di due settimane per i genitori adottivi migliorerebbe la conciliabilità tra famiglia e lavoro e uniformerebbe la situazione di tutti i genitori, dopo la decisione del Parlamento di introdurre un congedo di paternità di due settimane.
Secondo il progetto della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N), i genitori esercitanti un’attività lucrativa che adottano un bambino di età inferiore a quattro anni potranno beneficiare di un congedo di adozione di due settimane, da prendere entro un anno dall’adozione. I genitori adottivi potranno scegliere chi dei due beneficerà del congedo o se preferiscono dividerlo.
Non sono previste indennità per i genitori che adottano i figli del partner. Il congedo di adozione dovrà essere finanziato tramite le indennità di perdita di guadagno (IPG), con un’indennità giornaliera pari all’80 per cento del reddito, ma al massimo a 196 franchi, come attualmente previsto per l’indennità di maternità. Tale congedo cagionerebbe spese stimate a 110 000 franchi l’anno, per il cui finanziamento non sarebbe necessario aumentare il tasso di contribuzione IPG.Parere del Consiglio federale
Ufas