La produzione di elettricità a partire dall’energia idroelettrica, solare, eolica, dalla biomassa e dalle quote rinnovabili dei rifiuti è aumentata costantemente negli ultimi 20 anni. Questi vettori energetici potrebbero tuttavia essere sfruttati ancora meglio. È quanto si evince dal rapporto “Il potenziale delle energie rinnovabili nella produzione di elettricità”, di cui il Consiglio federale ha preso atto. Il rapporto adempie il mandato, fissato nella legge sull’energia, ossia di informare l’Assemblea federale entro il 30 giugno 2012 sul potenziale, presente e futuro, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nel quadro della Strategia energetica 2050, il Consiglio federale intende aumentare notevolmente la quota di elettricità prodotta a partire dalle energie rinnovabili. Nel progetto della Strategia energetica 2050, che sarà posto in consultazione a fine estate 2012, il Consiglio federale formulerà misure concrete intese a promuovere questo potenziale.
Gli attuali lavori relativi alla Strategia energetica 2050 palesano che l’energia solare, l’energia eolica, l’energia idroelettrica e la geotermia in Svizzera sono caratterizzate da forti potenziali, il cui sfruttamento ottimale viene tuttavia ostacolato da diversi fattori, quali ad esempio le complesse e lunghe procedure di autorizzazione e, in parte, la scarsa accettazione da parte della popolazione; sulla realizzazione dei progetti incidono inoltre in maniera negativa anche i limitati mezzi finanziari a disposizione (cfr. tetto di spesa RIC).
Nel quadro della Strategia energetica 2050 il Consiglio federale intende aumentare notevolmente la quota di energia elettrica prodotta a partire da fonti rinnovabili. Attualmente sono allo studio diverse misure, atte a eliminare gli ostacoli succitati che, alla fine di settembre, il Consiglio federale illustrerà nel quadro della procedura di consultazione relativa alla Strategia energetica 2050.