Il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro ha ospitato il Console Generale D’Italia, Tomaso Marchegiani, nel nuovo studio video “L’angolo della Notizia”, supplemento d’informazione video del mensile della SAIG, “La Notizia di Ginevra”. Il Console Generale Marchegiani ha risposto gentilmente alle nostre domande che vi proponiamo di seguito
In una situazione epidemica mai vista in queste promozioni, come è organizzato il Consolato per rispondere alle esigenze dell’utenza?
Il consolato è aperto, tutti i servizi sono attivi su appuntamento (questo è il vicolo che abbiamo per il Covid19), siamo aperti tutti i giorni e i servizi sono tutti effettivi.
Ci può informare sulla Carta d’Identità elettronica, di cui si annuncia l’avvio a metà novembre?
Iniziamo in questi giorni a processare i primi dati per la carta d’identità elettronica, il processo è semplice ma molto diverso dal processo del passaporto cartaceo ed anche diverso dalla carta d’identità di adesso.
Per la carta d’identità elettronica abbiamo un processo completamente elettronico svolto dai miei collaboratori: dopo che il richiedente fa domanda sul nostro portale online, si avvia il processo di verifica dei dati e verifica del codice fiscale. Poi c’è un secondo passaggio in consolato, su prenotazione, dove il futuro titolare della carta elettronica dovrà dare le sue impronte, la foto e la sua firma.
E’ importante però sottolineare che le carta d’identità verrà stampata a Roma e mandata per posta direttamnte da Roma all’indirizzo del richiedente. Si tratta di un documento molto sicuro e, molto più potente rispetto alla carta d’identità cartacea anche se implica un procedimento lungo. Ci vogliono indicativamente 2 settimane di elaborazione dei dati qui in Svizzera e poi circa altre due settimane tra stampa e invio al titolare.
E’ chiaro che purtroppo in questo periodo il Consolato è molto sotto pressione e purtroppo è probabile che i tempi per gli appuntamenti si allungheranno. Siamo tutti in un periodo di emergenza e questo si riflette sulla nostra capacità di accogliere tutte le richieste.
La carta d’identità elettronica costerà indicativamente 25 €, mentre la carta attuale costa 6 €: si tratta di un costo che deriva proprio dalle caratteristiche e dalle garanzie del documento che nasconde un microchip a tutela della sicurezza dei nostri dati e della non duplicabilità..
In questo periodo critico, molte persone si trovano in difficoltà economica e quindi i precari diventano indigenti, cosa fa il Consolato per questa fascia di connazionali?
Il consolato può aiutare con sussidi economici, in determinate condizioni. Si tratta di una forma di aiuto finanziario studiato proprio per le vittime economiche della pandemia.
Lei, in altri contesti ha evidenziato la necessità di cambiare la sede consolare, a che punto è la ricerca, ci sono proposte favorevoli?
Abbiamo trovato vari siti possibili che abbiamo potuto proporre a Roma, il Ministero ne ha selezionati 5 e intende ora mandare una missione tecnica per visionarli. Spero proprio che la missione abbia luogo entro questo mese di novembre. Certamente la Sede attuale è prestigiosa ed elegante, il quartiere è meraviglioso ma non è un consolato moderno. Appena preso servizio a Ginevra, lo scorso 3 settembre, ho iniziato a visitare anche altre Sedi, come quella francese, spagnola nonché quella turca (modernissima).
Io penso che chi viene oggi in consolato, non abbia un’immagine adeguato e un servizio adeguato all’Italia del 2020. Abbiamo un contesto bello, prestigioso ma assai datato e poi nato per altri scopi.
Conferma che il Consolato rimarrà a Ginevra?
Sicuramente la nostra intenzione è di rimanere nel Cantone, voglio però precisare che la nostra Sede serve da anni anche i Cantoni di Vaud e Valais e bisogna tener presente che oggi non è semplice raggiungere tutte le zone di Ginevra venendo da fuori. Bisognerebbe trovare un equilibrio realistico, che non penalizzi gli altri nostri cari connazionali che devono raggiungerci da altri Cantoni.
La SAIG ringrazia il Console Generale Marchegiani per il cordiale incontro. L’occasione è sempre gradita per ringraziare Riccardo Galardi e Vincenzo Bartolomeo, Presidente dell’ACAS per il prezioso contributo nella riuscita dell’”Angolo della Notizia”.
Carmelo Vaccaro