Accettare o rifiutare una richiesta di amicizia arrivata tramite Facebook da una persona che non ci piace o che non conosciamo abbastanza bene?
Se di fronte a questi dubbi amletici non riuscite a trovare una risposta, non preoccupatevi: a dettare le regole del bon ton per Facebook ci ha pensato Reuters insieme a due specialisti di buone maniere dei social network, Joan Morris DiMicco, un ricercatore di Ibm specializzato nello studio di software sociali nei luoghi di lavoro, e Barbara Pachter, esperta di etichetta nel lavoro e autrice di New Rules @work.
Vecchi conoscenti, ex compagni di classe e persone del nostro quartiere con cui abbiamo condiviso delle esperienze o che conosciamo solo di vista, attraverso Facebook possono ricomparire nella nostra vita, e soprattutto ficcare il naso nei nosti fatti personali, da un giorno all’altro.
C’è chi rabbrividisce all’idea di vedere apparire sull’home page del social network una richiesta di amicizia e che per paura di offendere qualcuno, la accetta nonostante le remore.
Secondo la “netiquette”, il galateo della rete, non bisogna forzarsi e accettare tutti gli inviti e i consigli di amicizia che ci arrivano dal social network: dopotutto il principio guida di Facebook è quello di condividere idee e interessi di ogni tipo – hobby, lavoro, amicizie – e non di allacciare amicizie virtuali con persone che non stimiamo o con cui non abbiamo niente in comune. Non dubitate troppo, quindi, e rifiutate serenamente qualche richiesta di amicizia: la persona che vi ha invitato nella sua cerchia di amici non si offenderà e potrebbe anche pensare che il proprio invito sia semplicemente passato inosservato. Trattandosi di un social network, e quindi di un “luogo” virtuale in cui rilassarsi e divertirsi nei momenti di pausa dal lavoro, la prima regola è quindi quella di non farsi troppi problemi e rifiutare o lasciare in sospeso una richiesta proveniente da persone con cui non abbiamo legami profondi.
Questa regola però salta se si tratta di colleghi di lavoro. Le richieste provenienti da persone che vedete tutti i giorni in ufficio, secondo il galateo, andrebbero accettate, per evitare problemi. E conviene accettarle tutte, senza esclusioni che potrebbero creare tensioni indesiderate sul posto di lavoro. Per tutelare comunque la vostra privacy da eventuali colleghi ficcanaso, date un’occhiata alle impostazioni di Facebook: da lì potrete decidere cosa rendere visibile del vostro profilo e a chi.
In questo modo eviterete pericolose confusioni tra vita pubblica e privata. Dopotutto il social network rispecchia molto le dinamiche di interazione della vita quotidiana.