Si è respirata aria “gattopardiana” lo scorso 4 maggio, quando il Circolo di lettura di Sciaffusa ha celebrato il suo decimo anniversario con un incontro letterario presso la splendida Sala del Sorell Hotel Rüden.
Del famoso romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, si è detto davvero tutto in questi sessant’anni dalla pubblicazione? Dal lontano 1958, “Il Gattopardo” è stato davvero sviscerato, ma se riesce ancora ad attrarre molti lettori, 
è proprio grazie alle numerose iniziative organizzate per valorizzare questo capolavoro. I relatori, la critica letteraria Maresa Schembri, il prof. Vittorio Panicara e l’organizzatore Giuseppe Pietramale, moderati dal linguista Raffaele De Rosa, hanno illustrato alcuni aspetti degli argomenti trattati dall’autore. La lettura scenica e la presentazione fotografica sui luoghi del romanzo a cura di Pietramale, ha introdotto la travolgente esposizione di Panicara che ha toccato vari temi tra cui il “gattopardismo”, la critica del Risorgimento – grazie alle parole del personaggio principale, il Principe Salina -, il pessimismo sulla storia e sull’uomo, il tipo di scrittura densa e ironica usata dal Tomasi. La dott.ssa Schembri ha concluso il convegno col suo gradevole intervento, accennando alla seduzione che il cibo esercita nell’opera tomasiana: un tocco originale che ha dimostrato come il romanzo sia ancora attuale e che ha confermato la “bontà” della cucina siciliana. Hanno arricchito l’incontro in modo delizioso, gli interventi musicali e le letture a cura di Yanis e Asia che frequentano i corsi di lingua e cultura italiana.
Di fronte a un vasto e interessato pubblico, i tre relatori hanno presentato la Sicilia in modo molto brillante e sotto diverse prospettive. L’evento è stato un successo anche grazie al sostegno del Cantone di Sciaffusa, dell’Istituto di Cultura di Zurigo, della Società Dante Alighieri di Turgovia e della Federazione delle Colonie Libere, oltre al supporto di associazioni locali.
«Ho provato a far viaggiare i presenti nella Sicilia che amo, quella genuina, dei luoghi meravigliosi, dei palazzi fastosi, dei monumenti incantati e incantevoli, tra i profumi e le emozioni, in mezzo alle campagne, ai paesi e alle città che furono, sono e saranno patrimonio di tutti: non solo di chi abita in Sicilia. La Sicilia è il patrimonio di tutti» ha dichiarato 
soddisfatto l’organizzatore Pietramale.
La serata è terminata presso il bar Raponi con assaggi di prodotti siciliani preparati dal ristorante Lo Sfizio di Neuhausen. Più volte si sono menzionate le cascate del Rheinfall a Neuhausen, luogo che appare nel romanzo tra i pensieri del protagonista, ma il messaggio che si è voluto dare con questo incontro, come ha evidenziato lo stesso moderatore, è che «l’obiettivo del circolo di lettura è quello di promuovere la lingua e la cultura italiana a Sciaffusa e nei suoi dintorni e la partecipazione agli incontri di lettura è aperta a tutti. L’interesse per leggere e parlare in italiano sono gli unici requisiti».
Giuseppe Pietramale